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SECCI - Standard European Consumer Credit Information
Altra denominazione del modello IEBCC, documento informativo precontrattuale, obbligatorio dal primo giugno 2011 per effetto delle nuove disposizioni di Banca d'Italia sulla trasparenza in adempimento della Direttiva Europea EU 2008/48/Ce, che il finanziatore deve fornire al consumatore prima che sia vincolato da un contratto di credito o da una proposta irrevocabile. Il documento prevede una serie standard di informazioni sul finanziamento.
Il modulo SECCI (acronimo di Standard European Consumer Credit Information) è stato introdotto dopo l'approvazione del decreto legislativo numero 141/2010 per assicurare la tutela del consumatore e la trasparenza informativa di banche e società finanziarie. Tale documento è reperibile presso tutti gli istituti bancari che concedono soluzioni di finanziamento, come: prestiti finalizzati, prestiti personali e mutui. Si richiede senza alcuna difficoltà; la banca è tenuta a fornire il documento in modo gratuito.
Nel modulo SECCI ci sono tutte le informazioni che permettono al consumatore, nella maniera più trasparente possibile, di capire bene a cosa va incontro nel momento in cui stipula un contratto di prestito. Soltanto in questo modo è possibile fare una scelta consapevole dopo aver fatto anche un confronto tra le diverse offerte presenti sul mercato.
Come si legge
Il consumatore, nell'ambito del credito al consumo, deve poter confrontare l'offerta di credito con altre, così da prendere una decisione e sottoscrivere senza alcun dubbio il contratto di finanziamento.
Il modulo SECCI è caratterizzato da più sezioni:
- la prima sezione: ha per oggetto tutte le caratteristiche principali del prodotto (tipo di finanziamento, banca o finanziaria erogante, l'importo totale, la durata del contratto, il numero e l'importo di rate, eventuali garanzie ed eccetera)
- la seconda sezione: riporta dati relativi a tassi, spese e costi. Contiene, dunque, l'importo di Tan e Taeg che sono dati a cui fare molta attenzione.
- la terza sezione: riporta i diritti dei consumatori. Si fa riferimento, ad esempio, al diritto di recesso e al diritto di rimborso anticipato qualora ci fosse una rescissione del contratto prima della scadenza. Spazio anche ai rischi che un richiedente corre in caso di ritardo o mancato pagamento delle rate di rimborso previste dal contratto.
Ultimo aggiornamento 30/07/2021