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Finanziamenti: preventivi online

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Ogni decisione in merito a concedibilità e relative condizioni dei finanziamenti presentati è demandata agli istituti eroganti.


Finanziamenti on line a confronto

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Fai subito un preventivo e insieme ai finanziamenti personali ti mostreremo anche i prestiti per dipendenti e pensionati rimborsati direttamente dal datore di lavoro attraverso trattenute dirette in busta paga. Parliamo cioè di cessione del quinto, un tipo di prestito che non richiede la presentazione di garanzie reali e che è adatto anche a chi ha avuto problemi nel rimborso di precedenti finanziamenti. Grazie a questo servizio di confronto innovativo, puoi scegliere in completa autonomia fra prestiti e cessione del quinto dello stipendio o della pensione, trovando sempre la soluzione più adatta a te.

Fare un finanziamento vuol dire richiedere una somma di denaro finalizzata a sostenere la spesa di un bene o un servizio. Il rimborso alla società che ha concesso la somma avverrà con pagamento dilazionato nel tempo, in rate mensili di uguale importo. Al contrario del prestito, che consente di disporre del denaro a piacimento, il finanziamento è strettamente collegato all’acquisto e per questo viene erogato attraverso un venditore convenzionato o dealer che fa da tramite tra l’acquirente di quel bene o servizio e la banca o finanziaria.
Con il finanziamento il consumatore sottoscrive un contratto e riceve il bene o il servizio che ha acquistato. Il contratto deve contenere la descrizione e il prezzo del bene o del servizio e le condizioni affinché si verifichi il trasferimento di proprietà se non avvenuto contestualmente all’acquisto nell’esercizio commerciale.

A seconda della finalità, delle condizioni e delle modalità di erogazione e rimborso, i finanziamenti possono essere differenti tra loro.
Le principali tipologie di credito al consumo sono riassumibili in prestiti personali, prestiti finalizzati, carte di credito revolving e cessione del quinto.  
Il prestito personale è una somma erogata direttamente al richiedente, senza che questo debba necessariamente dichiararne la finalità e dunque che potrà utilizzare a suo piacimento. Il prestito finalizzato è invece strettamente collegato al bene o al servizio acquistato, tanto che la somma non viene accreditata sul conto del cliente, ma viene erogata a favore del rivenditore, poi rimborsata a rate dal cliente. La carta di credito revolving mette a disposizione del sottoscrittore una linea di credito che, una volta attivata, diventa una somma utilizzabile in tutto o in parte dal cliente. Il rimborso avviene secondo una rata mensile fissa, con lo scopo di pagare gli interessi e ricostituire il credito iniziale. Nella cessione del quinto il prestito è concesso secondo una rata mensile prestabilita, che non può eccedere un quinto dello stipendio o della pensione e viene pagata dal datore di lavoro o ente pensionistico.

Qualsiasi istituto di credito o finanziaria può concedere un finanziamento, per quanto ci siano società specializzate nel credito al consumo, che stabiliscono collaborazioni e partnership con le insegne di distribuzione e le aziende venditrici di beni e servizi. Nel caso ad esempio di un’auto, è molto frequente che la concessionaria proponga una rateizzazione del pagamento attraverso l’offerta di una normale finanziaria, oppure di una captive, società finanziaria di proprietà del brand automobilistico che esercita il credito in funzione delle vendite delle automobili prodotte nella casa madre. Altra situazione tipica di prestito finalizzato concesso presso gli esercizi commerciali, è nell’acquisto di elettrodomestici o beni tecnologici, che favoriscono la vendita a rate agevolata, proprio perché sostenuta da una finanziaria che vende i suoi finanziamenti attraverso l’esercente convenzionato.

Le regole per ottenere un finanziamento sono quelle classiche dell’accesso al credito di consumo. Bisogna infatti essere in possesso dei requisiti anagrafici e reddituali, quindi avere un’età compresa tra i 18 e i 70 anni (anche se alcune finanziarie ammettono anche gli over 70) e un reddito sicuro e fiscalmente dimostrabile. Sì dunque, ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato o determinato e lo stesso ai pensionati, in genere a chi è in grado di dimostrare un reddito fisso e continuativo che possa ridurre al minimo l’esposizione al rischio dell’istituto finanziatore.
Altro requisito è essere titolari di un conto corrente, visto che la somma concessa in prestito verrà versata sul conto e resa disponibile al cliente nei tempi definiti.

Il motivo per cui una banca o una società finanziaria rifiutano di concedere un prestito è principalmente l’affidabilità creditizia emersa durante il processo di istruttoria. Le verifiche della banca possono fare emergere infatti eventuali insolvenze relative a precedenti finanziamenti, quindi ritardi o mancati pagamenti delle rate, oppure, cosa ancora più grave, segnalazioni al CRIF, una delle banche dati appartenenti ai SIC o Sistemi di Informazioni Creditizie. Di fatto, è bene valutare attentamente prima di richiedere un prestito la propria posizione creditizia, perché anche il rifiuto da parte della banca di concedere il prestito verrà segnalato al CRIF: in questo caso non si verrà segnalati come cattivi pagatori, ma verrà presa nota del prestito negato soltanto per un periodo di tempo limitato. L’unica possibilità che avrà un soggetto protestato di ottenere il finanziamento è ricorrere a una cessione del quinto, fermo restando le condizioni di dipendente pubblico, statale o privato, oppure pensionato.
La banca o la società finanziaria possono anche negare il prestito a causa della posizione reddituale del richiedente, visto che la rata mensile di norma non dovrebbe superare il 30% dello stipendio o della pensione percepita.
finanziamenti

Esempio di finanziamento

TAN a partire da 7,35%, TAEG a partire da 7,68%, TAEG massimo 18,45% (soglia di legge). Importi fino a € 60.000, durata minima 12 mesi, massima 120 mesi. Tutti i finanziamenti sono a tasso fisso.

Esempio: prestito di € 60.000 su 96 mesi ad un TAN del 7,35% (TAEG del 7,68%, rata mensile da € 828,51, importo totale dovuto dal consumatore di € 60.005,04.


Il finanziamento è un somma di denaro che viene ceduta da un soggetto (di norma una banca o una finanziaria) a un altro soggetto economico che si impegna a restituire il prestito ricevuto - di solito maggiorato degli interessi applicati al capitale - in un numero variabile di rate che possono essere mensili, bimestrali, trimestrali, ecc., e in un lasso temporale più o meno lungo a seconda degli accordi sottoscritti in fase di erogazione del finanziamento stesso fra l'istituto creditizio e il richiedente prestito.

Caratteristiche principali di ogni finanziamento sono:

  • la somma di denaro concessa in prestito;
  • la durata del finanziamento, e cioè il tempo necessario perché il denaro venga interamente rimborsato dal richiedente al finanziatore;
  • il numero di rate previste;
  • l'ammontare delle rate stesse, e la loro scadenza di emissione;
  • il TAN del finanziamento, cioè il tasso annuo nominale (d'interesse);
  • il TAEG del finanziamento, cioè il tasso annuo effettivo globale.

Se hai già un finanziamento:

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  • vuoi conoscere qual è l'esatto ammontare della rata mensile del finanziamento? Calcola importo della rata del prestito e spesa totale per interessi con l'apposito strumento per il calcolo rata prestito che trovi nella sezione dedicata agli strumenti di calcolo di PrestitiOnline.

Una volta inoltrata la domanda di finanziamento, la decisione sul se assegnare o meno il prestito richiesto avviene dopo vari controlli preliminari cui il richiedente è sottoposto e che servono a verificarne la situazione economica e professionale. L'ente erogatore, infatti, vuole ridurre al minimo il rischio che si presentino situazioni di insolvenza nel corso della restituzione del prestito erogato.

In fase di richiesta ogni istituto di credito adotta propri metodi di verifica in merito alla concessione dei prestiti, che dipendono dall'importo richiesto e dalla modalità di rimborso, dalla motivazione espressa dal richiedente (finalità dichiarata del finanziamento), dalle garanzie economiche che può fornire, dalla sua posizione creditizia. Per quest'ultimo tipo di controlli esistono le centrali rischi, che forniscono al sistema finanziario informazioni circa posizione creditizia dei clienti che ricorrono al credito e loro indebitamento verso banche e intermediari finanziari. Quindi, prima di sottoscrivere un contratto di finanziamento, suggeriamo di valutare con attenzione tutte le condizioni previste.

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