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Cosa vuol dire fare un finanziamento?
Il finanziamento è differente dal prestito personale nella modalità di erogazione: infatti, in quanto prestito finalizzato, c'è un venditore convenzionato che fa da tramite con la banca per l'acquisto di un bene in particolare. Quali vantaggi comporta e in quali circostanze conviene?
Fare un finanziamento significa presentare una domanda per ottenere un credito, in genere per acquistare un prodotto o un servizio: una volta approvata la richiesta, grazie a questo, si ottiene immediatamente il bene, dilazionando il pagamento per un periodo definito con rate mensili. Le caratteristiche essenziali del finanziamento sono le seguenti:
- soddisfa una finalità relativa all’acquisto di un bene o di un servizio;
- è necessaria la presenza di un venditore convenzionato che agisce da tramite con la banca o finanziaria erogante a cui inoltra la richiesta;
- l’acquirente inoltra la richiesta di un credito a cui segue, in caso di accettazione, la consegna del bene da parte del venditore;
- la somma del finanziamento viene erogata direttamente al venditore.
Tutti questi requisiti distintivi attribuiscono al finanziamento la qualifica di prestito finalizzato proprio perché la richiesta, la valutazione e l’erogazione hanno la finalità di consentire l’acquisto di un bene o un servizio, nonostante non si disponga della somma necessaria per comprarlo in contanti.
Qual è la differenza tra prestito personale e finanziamento?
La differenza fondamentale tra prestito personale e finanziamento è essenzialmente la modalità di erogazione. Abbiamo visto che nel finanziamento il consumatore agisce in questo modo:
- sceglie un bene;
- definisce le condizioni di vendita, il prezzo finale e le modalità di rateizzazione;
- richiede il finanziamento, per il tramite del venditore convenzionato;
- ritira il bene se la richiesta va a buon fine.
La banca o la finanziaria verserà la somma in erogazione direttamente al venditore del bene, che per contro provvede alla consegna. Questo è lo schema classico del prestito finalizzato, in quanto l’ammontare della richiesta copre solo ed esclusivamente il valore del bene.
Nel caso, invece, del prestito personale è possibile realizzare un’operazione che copra diverse esigenze, dove il consumatore agisce in questo modo:
- cerca e sceglie i diversi beni e/o i servizi da acquistare;
- somma tutti i relativi prezzi per ottenere la cifra globale necessaria;
- sceglie e richiede in autonomia il prestito personale;
- riceve la somma sul conto corrente se la richiesta va a buon fine;
- utilizza la somma dividendola tra le varie esigenze, saldando i singoli venditori per gli acquisti, oppure i fornitori per i servizi.
Richiedere un finanziamento per ogni singola esigenza potrebbe essere controproducente, perché all’aumentare del numero delle esposizioni corrisponde un esponenziale aumento del rischio di ritardi e insoluti, ma attraverso il prestito personale, sommando le varie esigenze, si ovvia alla problematica con un solo intervento, più gestibile e meno rischioso.
Quali sono i vantaggi di accendere un finanziamento?
Quando si valuta un acquisto di un bene o di un servizio il ricorso a un finanziamento può portare dei vantaggi immediati, come:
- rapidità nell’approvazione: spesso i commercianti, proprio nell’ottica di incrementare le vendite, propongono alla clientela delle soluzioni finanziarie dedicate che prevedono canali preferenziali per i tempi istruttori;
- scontistica: è frequente che la proposta di acquisto di un bene in promozione preveda un ulteriore taglio del prezzo, se l’acquisto viene concluso utilizzando il finanziamento dedicato. Tipico esempio nel settore automotive, dove le case automobilistiche praticano questa politica di extra sconto sulle auto nuove, in caso di ricorso ai finanziamenti erogati direttamente dalle loro società finanziarie Captive;
- risparmio: spesso i beni sui quali i dealer attivano i finanziamenti hanno condizioni economiche particolarmente vantaggiose, come le promozioni a tasso zero.
Se pensiamo agli acquisti presso le grosse catene di articoli di elettronica ed elettrodomestici abbiamo un classico esempio di rapidità ed economicità nell’ottenere il credito, complici gli importi contenuti e le procedure istruttorie quasi completamente automatizzate, espletate direttamente nel punto vendita, spesso in presenza del cliente.
Come valutare la convenienza di un finanziamento?
Il modo più immediato per capire se un prestito è davvero conveniente è la comparazione di più proposte. Non sempre, infatti, la proposta di finanziamento per l’acquisto del bene è un vantaggio in termini economici, motivo per cui è raccomandabile approcciarsi al finanziamento con alcuni accorgimenti:
- valutare la documentazione precontrattuale, il modello SECCI prima della sottoscrizione;
- valutare il TAEG l’indicatore sintetico di costo che fornisce una immediata entità dei costi globali in percentuale;
- valutare nelle informative preliminare la voce – costo totale del credito – per compararla con gli altri preventivi;
- individuare la presenza di polizze facoltative e valutarne il premio, perché i costi non rientrano nel TAEG;
- comparare la proposta con un identico prestito personale per apprezzare la convenienza.
Attraverso la comparazione è possibile paragonare il preventivo collegato alla vendita con il suo omologo prestito personale, per valutarne il dettaglio dei costi e, di conseguenza, la convenienza. Attraverso l’utilizzo del sito comparatore PrestitiOnline.it è, infatti, possibile con pochi e semplici passaggi:
- elaborare dei preventivi in pochi istanti inserendo le medesime caratteristiche economiche del finanziamento;
- comparare la proposta di finanziamento con le offerte delle banche e finanziarie partner;
- confrontare i costi riportati nel dettaglio delle schede prodotto riportate per ogni preventivo.
Il tutto attraverso un servizio completamente gratuito, la possibilità di avere un’assistenza diretta, grazie alla presenza degli specialisti del credito, e l’esperienza ventennale di PrestitiOnline.it.
Ultimo aggiornamento luglio 2022