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Prestiti cambializzati: come funzionano e come si richiedono?

I prestiti cambializzatti sono rivolti a tutti coloro che non sono riusciti ad ottenere dei finanziamenti classici, perché non hanno i requisiti richiesti per accedervi o perché cattivi pagatori. Scopriamo di più su questa particolare tipologia di finanziamento.

penna e assegno
Prestito cambializzato

Il prestito cambializzato è un tipo di finanziamento garantito dal pagamento di cambiali, che rappresentano le rate mensili da pagare ogni mese alla banca che ha concesso il credito.

Questo tipo di prestito è rivolto a tutti coloro che non sono riusciti ad ottenere dei finanziamenti classici, perché non hanno i requisiti richiesti per accedervi, o perché considerati cattivi pagatori (in quanto protestati ed inseriti nella Centrale Rischi), ma che hanno bisogno di una liquidità pressoché immediata per affrontare improvvise urgenze o spese di ordinaria amministrazione.

I prestiti cambializzati, in fase di istruttoria hanno la caratteristica di non prevedere la verifica, da parte della finanziaria, della precedente situazione debitoria del richiedente, perché appunto garantiti da cambiali.

È una tipologia che rientra tra i finanziamenti personali non finalizzati, ossia quelle forme di credito per le quali non viene richiesta alcuna informazione circa l’utilizzo e la destinazione del denaro richiesto.

Questo tipo di finanziamento è molto simile al prestito fiduciario, dove infatti non vengono richieste garanzie materiali, ma soltanto la necessaria documentazione per dimostrare all'ente di credito che erogherà il prestito la posizione sociale ed economica, nonchè la possibilità di restituire la somma ottenuta.

Si può richiedere un preventivo online compilando un semplice questionario mirato che le società di mediazione creditizia presentano sul proprio portale.
Inserendo pochi semplici dati, la domanda verrà direttamente inoltrata alle società finanziarie che provvederanno a ricontattare il potenziale cliente per la valutazione della finanziabilità. Nel caso di prestiti online, a differenza dei prestiti attivati nelle agenzie finanziarie del territorio, la commissione di istruttoria è minima, a volte inesistente.

Entriamo ora nello specifico analizzando i punti che contraddistinguono il prestito cambializzato:

  • cos'è la cambiale;
  • chi può richiedere il prestito cambializzato;
  • restituzione del prestito cambializzato;
  • vantaggi e svantaggi.

Cos'è la cambiale?

Abbiamo visto che questo tipo di prestito si contraddistingue dalla presenza della cambiale, un titolo di credito che permette al creditore, in questo caso una banca o una finanziaria, di possedere un più semplice e veloce ottenimento delle garanzie avute nell’ipotesi di mancato pagamento delle rate.

Infatti, è grazie alla cambiale, ed alla sua caratteristica di esecutività come titolo di credito, che l’ente erogante potrà ottenere dal debitore, in caso di insolvenza, l’immediata esecuzione di pignoramenti di beni. Al mancato pagamento, la banca presenterà la cambiale al notaio per far protestare il debitore e procedere con il pignoramento dei beni.

La cambiale può essere emessa nella forma di un pagherò o di una tratta:

  • Nel caso del pagherò il debitore emette la cambiale con la promessa di pagare la somma richiesta in prestito.
  • Nel caso della tratta è la banca che ordina al debitore di pagare a un terzo soggetto (normalmente proprio lo stesso ente) una somma di denaro stabilita, nel giorno stabilito.

Pertanto, per il rimborso del prestito cambializzato, il beneficiario del finanziamento riceverà dalla banca l’avviso di pagamento dieci giorni prima della scadenza e dovrà recarsi entro tale data presso l’istituto per provvedere al saldo della rata dovuta. Questa operazione verrà ripetuta mensilmente a scadenza fissa.

Tra le varie spese che tale finanziamento comporta c’è da calcolare, interessi a parte, anche il costo delle cambiali, bolli, commissioni bancarie, assicurazioni, l’istruttoria pratica e i costi per la registrazione dei contratti, costi che comunque solitamente vengono integrati nelle rate da rimborsare.

Chi può richiedere il prestito cambializzato?

Il richiedente di prestiti con cambiali deve essere necessariamente una persona maggiorenne, che abbia cittadinanza italiana ed un’età compresa fra i 18 ed i 70 anni, salvo casi eccezionali in cui vengono prese in considerazione richieste di persone di massimo 80 anni.

Per tale finanziamento le relative garanzie richieste si suddividono in base alla posizione del richiedente in:

  • Lavoratori autonomi e liberi professionisti, ai quali viene chiesta anche la sottoscrizione di una polizza assicurativa sulla vita.
  • Dipendenti, che normalmente possono ricevere tale tipo di prestito ponendo come garanzia il TFR.
  • Pensionati, che hanno bisogno di una certificazione dell’Ente pensionistico di appartenenza.
  • Neoassunti, precari o disoccupati, ovvero soggetti senza busta paga e assenza di un reddito dimostrabile, che possono richiedere un prestito se proprietari di un immobile o, in alternativa, con la firma di un garante, il quale, in caso di insolvenza, provveda personalmente al pagamento dell’ammontare del debito residuo (cosiddetta fideiussione). È anche prevista una polizza vita come forma di tutela del creditore.

Di tutti i soggetti richiedenti viene osservato se ci sono già altri finanziamenti in corso, che sicuramente limiterebbero la liquidità potenziale del prestatario. Per i dipendenti, l’anzianità lavorativa e il reddito sono necessari per calcolare l’ammortamento del rimborso del prestito.

Una volta perfezionato il prestito cambializzato, la liquidazione della somma finanziata avverrà nel giro di una decina di giorni lavorativi dalla firma del contratto, in un’unica soluzione con assegno circolare o bonifico bancario.

Estinzione Prestito Cambializzato

Il prestito cambializzato, come tutte le tipologie di prestiti, può essere estinto anticipatamente senza penali, come da conteggio estintivo rilasciato dalla società erogante, che riporta la somma da restituire.

Vantaggi e svantaggi

Prestiti cambializzati, vantaggi:

  • Flessibilità nel piano di rimborso. L’elasticità garantita dal finanziamento con cambiali, in confronto alle più classiche forme di prestito personale, è molto più accentuata. Infatti, è possibile emettere nuove cambiali o rinnovare quelle che non si è riusciti a pagare. Questo però comporta un aumento dei costi.
  • Accesso anche senza busta paga. Lo strumento del prestito attraverso la cambiale riesce a facilitare un finanziamento anche per tutti color siano senza busta paga e quindi autonomi, disoccupati o precari.

Prestiti cambializzati, svantaggi:

  • In caso di insolvenza si avvierà la procedura del protesto. Con il protesto è impossibile riottenere un finanziamento fino alla risoluzione delle precedenti situazioni debitorie.
  • Costo elevato: è una tipologia di finanziamento molto costosa per l’alto rischio sostenuto da chi concede la somma di denaro.
  • Garanzie richieste: vanno presentate all’istituto bancario un soggetto garante, polizze vita obbligatorie, beni mobili di valori ed immobili in pegno.

In tema di finanziamenti, tralasciando i prestiti cambializzati, ricordiamo che per trovare la soluzione più conveniente e migliore in termini di combinazione durata e rate, basta cercarla su PrestitiOnline.it, il portale che confronta senza impegno e in forma completamente anonima i migliori prestiti delle maggiori banche e finanziarie d’Italia, suddividendole per finalità e caratteristiche del finanziamento.

Ultimo aggiornamento marzo 2022

A cura di: Giada Carta

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