Superano quota 145 miliardi le richieste al Fondo di Garanzia PMI

Le famiglie e le imprese provano a tirare un sospiro di sollievo nonostante l’emergenza sanitaria e le pesanti conseguenze in ambito economico e sanitario. E lo fanno mediante le misure straordinarie adottate negli ultimi mesi per garantire liquidità e continuità alle attività economiche.

Dall’ultima rilevazione risultano 2,7 milioni di domande di moratoria sui prestiti per un valore di oltre 293 miliardi. Inoltre, arrivano a superare quota 145 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le PMI. A presentare il segno più ci sono poi i volumi dei prestiti garantiti che, mediante ‘Garanzia Italia’ di Sace, arrivano a 21,9 miliardi di euro. Si contano attualmente 1626 richieste ricevute.

Questi sono i numeri dell’ultima rilevazione effettuata dalla task force composta da Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana (Abi), Mediocredito Centrale e Sace. Con Garanzia Italia si prova a dare un supporto alle imprese in difficoltà che possono così ottenere garanzie a condizioni agevolate, controgarantite dallo Stato, sui finanziamenti concessi per reperire liquidità e sui finanziamenti necessari per far fronte all’emergenza sanitaria da un anno ormai in corso.

Al 26 febbraio si stima che circa il 95% delle domande o comunicazioni relative alle moratorie sia già stato accolto dalle banche, sebbene con differenze tra le varie misure. Il 4% circa è stato sinora rigettato; la parte restante è in corso di esame. E se andiamo nei dettagli emerge ancora che le domande fatte da società non finanziarie rappresentano il 43% del totale, a fronte di prestiti per 188 miliardi. Per quanto riguarda le PMI, le richieste hanno interessato prestiti e linee di credito per 153 miliardi. Le 60mila adesioni alla moratoria promossa dall’Abi hanno riguardato 17 miliardi di finanziamenti alle imprese.

Le domande delle famiglie fanno, invece, riferimento a prestiti per 95 miliardi di euro. Sono state effettuate più di 200mila domande di sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa per un importo medio pari a circa 94mila euro. Dall’ultimo bollettino della task force emerge che le moratorie dell’Abi e dell’Assofin rivolte alle famiglie hanno raccolto 576mila adesioni per un totale di 27 miliardi di prestiti.

Banca d’Italia fa sapere che le richieste arrivate agli intermediari per l’accesso al Fondo di Garanzia per le PMI sono cresciute e sono arrivate nella seconda metà di febbraio a 1,62 milioni per un importo di finanziamenti di quasi 136 miliardi. Al 26 febbraio è stato concesso circa il 94% delle domande di prestiti interamente garantiti dal Fondo.

Le richieste di garanzia giunte al Fondo di Garanzia dal 17 marzo 2020 al 9 marzo 2021 sono in totale 1.793.947. Secondo l’ultima rilevazione della task force le domande arrivate e relative alle misure introdotte con i decreti ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’ sono 1.785.632, pari ad un importo di circa 144,4 miliardi di euro. Di queste, 1.102.398 fanno riferimento a finanziamenti fino a 30.000 euro, con percentuale di copertura al 100%, e 282.917 garanzie per moratorie. Al 10 marzo sono state accolte 1.773.048 operazioni, di cui 1.764.964 ai sensi dei Decreti Legge ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’.

Aumentano infine i prestiti garantiti nell’ambito di ‘Garanzia Italia’. Ben 8,8 miliardi di euro fanno riferimento ai finanziamenti in favore di imprese di grandi dimensioni, con oltre 5000 dipendenti in Italia o con un valore del fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro. Crescono inoltre a 13,1 miliardi di euro circa i volumi complessivi dei prestiti garantiti in procedura semplificata. In questo ultimo caso ci sono 1.617 richieste di Garanzia che sono state gestite ed emesse tutte entro 48 ore dalla ricezione attraverso la piattaforma digitale dedicata.