Le migliori cessioni del quinto per dipendenti privati di gennaio 2022

Anche chi ha avuto problemi di natura finanziaria in passato o chi ha altri prestiti in corso può far richiesta della cessione del quinto. Questo finanziamento, che presenta un tasso costante e un rimborso a rate, è assicurato dalla presenza di una busta paga o della pensione. I prestiti con cessione del quinto si estinguono mediante trattenute dirette su stipendio o pensione che possono arrivare fino a un massimo di un quinto del salario al netto delle ritenute.

L’importo massimo del finanziamento dipende dal livello di retribuzione e dall’anzianità lavorativa del richiedente. In alcuni casi si può, infatti, arrivare ad ottenere somme considerevoli. I dipendenti, sia pubblici che privati, possono richiedere anche la cosiddetta Delega, detta anche "doppio quinto", cioè un ulteriore prestito con rata massima pari a 1/5 dello stipendio. In questo modo si arriva così a impegnare fino al 40% del proprio salario.

Le migliori offerte di inizio anno

Su PrestitiOnline.it possiamo confrontare le migliori cessioni del quinto per dipendenti privati e trovare la soluzione più adatta a seconda delle rispettive esigenze. Partiamo allora da una simulazione con rata di 300 euro per una durata del prestito di 10 anni. Ipotizziamo che il richiedente sia un impiegato di 40 anni residente a Milano, con contratto a tempo indeterminato, 7 anni di anzianità lavorativa e stipendio mensile di 1600 euro. La rilevazione è stata effettuata il 14 gennaio e presenta come migliori prestiti con cessione del quinto:

• Cessione del quinto dello stipendio di Bibanca
• Cessione del Quinto Privato di UniCredit

BiBanca propone Cessione del quinto dello stipendio con netto erogato pari a 28.394,65 euro (Tan fisso 4,92% e Taeg 5,03%). Questo prestito è rivolto a chi ha reddito da lavoro dipendente o da pensione con età compresa tra i 18 e i 75 anni. Non sono previste né spese mensili, né annuali. L’importo massimo finanziabile è fino al massimo consentito dalla quota cedibile e nei limiti dei parametri assuntivi previsti dalle compagnie assicurative. Necessaria un’assicurazione rischio impiego: la polizza viene sottoscritta da Bibanca S.p.A. in qualità di beneficiaria e contraente della polizza, che ne sostiene direttamente i costi.

Al secondo posto troviamo Cessione del quinto Privato di UniCredit con un netto erogato di 28.025,29 euro (Tan fisso 5,20% e Taeg 5,33%). Questo prestito si rivolge sia ai lavoratori dipendenti (privati, pubblici o statali) che ai pensionati. La somma che viene addebitata come rata non è mai superiore a un quinto dello stipendio netto. L’età massima del cliente alla scadenza del finanziamento non può essere superiore ai 66 anni per i dipendenti privati a parapubblici. Le spese assicurative sono a carico di UniCredit. Il dipendente privato deve sottoscrivere, infatti, una Polizza Vita Temporanea caso morte a copertura del finanziamento contro il rischio decesso ed una Polizza Credito a copertura del rischio di mancato rimborso del finanziamento. Entrambe le polizze sono obbligatorie per legge e il costo del relativo premio è a carico di UniCredit quale beneficiario.

Facciamo ancora un altro esempio per vedere le offerte proposte a gennaio 2022. Questa volta si tratta di una cessione del quinto con rata di 150 euro per una durata del prestito di 10 anni per un impiegato di 40 anni residente a Milano, con contratto a tempo indeterminato, 7 anni di anzianità lavorativa e stipendio mensile di 1600 euro.

Al primo posto c’è Cessione del quinto dello stipendio di Bibanca con un netto erogato di 14.175,45 euro (Tan fisso 4,95% e Taeg 5,06%). Al secondo posto c’è UniCredit con Cessione del quinto privato con un netto erogato pari a 14.012,69 euro (Tan fisso 5,20% e Taeg 5,33%).