Italiani attenti al risparmio, ma non rinunciano alle vacanze

Inflazione elevata e stipendi fermi. È la morsa nella quale sono strette le famiglie italiane, che non a caso dopo anni a incrementare i risparmi in banca, hanno cominciato a utilizzarli. Anche perché, complice l’esperienza pandemica, in pochi rinunceranno alle vacanze estive e, se la liquidità langue, c’è sempre la possibilità di accedere a un finanziamento, grazie soprattutto alla carta dei comparatori che consentono di confrontare le diverse offerte a disposizione sul mercato.

I comportamenti d’acquisto durante le festività

Ma andiamo con ordine. Bain & Company Italia ha da poco pubblicato la quarta edizione dell’Holiday Shopping Outlook, che offre un osservatorio sulle spese degli italiani durante le principali festività dell’anno.

Dall’analisi emerge che l’inflazione spinge il 60% degli italiani a risparmiare sulle quantità acquistate, nonché a contenere i consumi energetici, anche in un’ottica di crescente attenzione all’ambiente. Questo si riflette nelle prospettive di spesa dei consumatori in vista dei saldi estivi, con l’81% degli intervistati che prevede di spendere in linea o di più rispetto al 2022, con un budget di oltre 175 euro a testa. In sostanza, fin qui si sono rimandati gli acquisti non necessari e da qui in avanti si cercheranno occasioni.

Cresce l’attenzione verso gli outlet

“In vista dei saldi estivi, oltre un italiano su quattro spenderà di più rispetto all’anno precedente, tendenza comune per uomini e donne, e particolarmente accentuata nelle generazioni più giovani. Il budget di spesa medio previsto si attesta sui 176 euro. L’abbigliamento come sempre la farà da padrone (82%), seguito da prodotti per la cura della persona (29%) e alimentari (26%)”, commenta Andrea Petronio, senior partner e responsabile della practice retail di Bain in Italia.

Rispetto alla scorsa stagione invernale aumentano di rilevanza nelle scelte dei consumatori i grandi magazzini e outlet/negozi a basso prezzo, a conferma della crescente ricerca di convenienza per contrastare l’inflazione, mentre si normalizza il canale online dopo il boom degli scorsi anni, in parte influenzato dalle restrizioni agli spostamenti.

Grandi aspettative per le vacanze estive

Qualcuno le vacanze le ha già fatte, ma la maggior parte lo farà tra metà luglio e la prima settimana di settembre. Le aspettative degli italiani sulle proprie vacanze sono in forte crescita quest’anno, con un aumento dal 56% al 78% di coloro che partiranno rispetto al 2022, con una spesa prevista di oltre 1.100 euro a testa. L'Italia rimane la meta preferita, mentre per chi andrà all’estero l’Europa guida la classifica (con il 77% delle preferenze), seguita da Nord America (10%) e Asia (9%). Mentre, quanto alla tipologia di località, come sempre in estate prevale il mare (scelto dal 72% degli intervistati da Bain & Company), seguito dalle città d’arte (32%) e dalla montagna (27%).

Per quanto riguarda l'alloggio, circa la metà degli italiani opterà per soggiorni in hotel, seguiti da case in affitto o b&b (43%) e case di proprietà o di amici/parenti. Mentre, per quel che concerne la durata delle vacanze, la stragrande maggioranza si orienterà tra una e due settimane.

La carta dei prestiti in caso di scarsa liquidità

Dunque non c’è la crisi di cui tanti analisti parlano? Tutt’altro. Le difficoltà ci sono, attestate anche dagli indicatori sui consumi e sulle aspettative delle famiglie. Tuttavia, i tanti eventi negativi che hanno offuscato lo scenario macro negli ultimi anni spingono a riconsiderare le priorità e, tra queste, un peso di rilievo lo svolge il momento della vacanza. Chi non ha liquidità a sufficienza può sempre accedere a un prestito e la presenza sul mercato dei comparatori come PrestitiOnline.it consente di confrontare le offerte tra loro, in modo da scegliere non solo quella meno costosa, ma anche la più adatta alle proprie esigenze.