- Altri marchi del Gruppo:
- MutuiOnline.it
- FondiOnline.it
- Segugio.it
Inflazione, bollette e rialzi fanno crescere depositi e prestiti per gli italiani
Guerra e inflazione sono i nuovi motivi che spingono a mettere da parte denaro, perché in tempi difficili non si investe, tanto meno in attività rischiose. Una tendenza dannosa anche per le banche, sia per gli aumentati costi di gestione della liquidità, sia per i tassi di interesse molto bassi.

La tendenza degli italiani iniziata durante la pandemia, che aveva portato ad accumulare risparmi liquidi durante il lockdown, sembra non essersi arrestata con i nuovi eventi del 2022. Guerra e inflazione sono i nuovi motivi che spingono a mettere da parte denaro perché in tempi difficili non si investe, tanto meno in attività rischiose.
Ecco che i depositi delle famiglie nello scorso marzo (conti correnti, conti deposito e pronti contro termine) sono arrivati a pesare per 1.174 miliardi di euro, in aumento dello 0,21% rispetto a febbraio, mese dello scoppio del conflitto russo-ucraino. Di fatto i numeri rilevati dalla Banca d’Italia segnano un aumento costante dei risparmi nelle casse degli istituti di credito, rilevando il 9,96% in più da marzo 2020, l’anno del primo lockdown conseguente alla diffusione del virus.
La risposta delle banche all’aumento dei depositi
Quella che sembrerebbe una tendenza favorevole per le banche, deputate alla custodia del patrimonio liquido delle famiglie, in realtà rischia di rivelarsi dannosa, sia per gli aumentati costi di gestione della liquidità, sia per i tassi di interesse che a lungo sono rimasti molto bassi.
Di fatto, anche per i risparmiatori la remunerazione è molto bassa, nel caso dei conti correnti si traduce in un costo, specialmente adesso che l’inflazione rischia di bruciare il valore del denaro. Si spiega così lo sforzo degli istituti di credito di indirizzare la liquidità risparmiata verso forme di investimento a basso rischio, come polizze e fondi di investimento.
Crescono prestiti e credito al consumo
In un momento in cui le famiglie si trovano a dover fare i conti con l’aumento dell’inflazione e i rincari alle stelle di bollette e gran parte dei generi di consumo, cresce la domanda di prestiti del 23,3% (dati Crif) a maggio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nello specifico, la domanda di finanziamenti finalizzati all’acquisto di beni e servizi come auto, moto, articoli di elettronica e di arredamento hanno fatto registrare un incremento del +23,8%, mentre i prestiti personali fanno segnare un +22,4%.
Le richieste sono specialmente di prestiti di durata inferiore ai 3 anni e di importo basso. Fa un balzo del 134% rispetto al 2021 anche la formula buy now pay later, mossa soprattutto dagli acquisti online.
A confermare il momento d’oro dei prestiti c’è anche l’Osservatorio di PrestitiOnline, che rileva per i prestiti online tassi con buone possibilità di risparmio per i richiedenti e sottolinea la convenienza ormai superiore rispetto al prestito personale delle cessioni del quinto, anche sulle brevi durate. La migliore soluzione di cessione del quinto per privati ha Taeg 4,32%, per pubblici 3,05% e per pensionati 3,63%, mentre il miglior tasso per un prestito liquidità è 5,70%.
L’offerta sempre più digitale delle banche
Le banche rispondono alla crescente domanda di prestiti e depositi con soluzioni sempre più innovative e servizi digitali, ed è soprattutto su questi due piani che sembra svolgersi ormai la competizione sul mercato.
Secondo la relazione annuale della Banca d’Italia, nel 2021 il 44% degli istituti di credito ha utilizzato canali online per proporre ai suoi attuali e potenziali clienti prodotti e servizi. La pandemia ha, anche in questo caso, sdoganato le resistenze nei confronti del digitale anche in tema di sicurezza, visto che il 51% degli italiani ha fatto un uso crescente dei servizi online e ben il 54% di quelli mobile della propria banca.
Come valuti questa pagina?
Grazie del tuo voto!
Scopri le offerte

Condizioni vantaggiose: scopri quanto risparmi con la cessione.
Confronta le offerte
Nella sezione News di PrestitiOnline.it riportiamo le novità del mercato dei finanziamenti e dei settori ad esso collegati con articoli scritti
da professionisti esperti di prestiti e credito al consumo
che collaborano con importanti testate nazionali e scrivono su blog specializzati.
Puoi contattare la Redazione all'indirizzo: redazione@gruppomol.it.
PrestitiOnline.it è un marchio di MutuiuOnline S.p.A., società che fa parte di Gruppo MutuiOnline S.p.A.,
quotato al segmento STAR di Borsa Italiana. PrestitiOnline.it opera in qualità di broker e garantisce una
totale imparzialità e autonomia rispetto a gruppi bancari e società finanziarie confrontati;
il servizio è gratuito per il cliente, sono gli istituti finanziari convenzionati con PrestitiOnline che si fanno carico della commissione.