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Ecco come funzionano le assicurazioni a copertura dei debiti
Ancora poco conosciute dai più, le polizze chiamate Credit Protection Insurance (CPI) sono destinate ai privati che accendono un finanziamento. Queste polizze intervengono in caso di eventi che impediscano al debitore di pagare le rate: perdita del lavoro, infortunio, invalidità o decesso.

Proteggersi dalla possibilità di non riuscire ad onorare tutte le rate. È l'obiettivo delle coperture sui debiti, poco conosciute dai più.
Assicurazioni a copertura del debito: nate nel mondo corporate
Facciamo un passo indietro per sgombrare il campo da eventuali equivoci. L’assicurazione del credito è una polizza nata nel mondo corporate, utilizzata per proteggere un’azienda dal rischio di non ricevere il pagamento dovuto da un cliente, per esempio dopo aver venduto beni o servizi con pagamento dilazionato. In pratica, se il cliente non paga, l’assicurazione interviene per rimborsare (in tutto o in parte) la somma dovuta.
A questo proposito, è opportuno tenere in considerazione alcuni concetti chiave. Il credito commerciale, che ricorre quando un’azienda vende a un’altra con pagamento posticipato (ad esempio 30, 60 o 90 giorni). L’insolvenza, situazione che si verifica quando il cliente non è in grado di pagare il suo debito. Infine l’indennizzo: la somma che l’assicurazione versa all’azienda in caso di mancato pagamento.
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Polizze a copertura del debito: l’estensione alla platea dei consumatori
Quanto ai consumatori la prospettiva è rovesciata, in quanto oggetto del contratto è un debito e non un credito. È il caso di un privato che presta denaro a un altro privato e vuole assicurarsi contro il rischio di non essere rimborsato o di un privato che contrae un debito (e desidera tutelarsi o tutelare i suoi eredi in caso di impossibilità di restituire il debito). È il caso delle assicurazioni collegate a prestiti, mutui o finanziamenti.
In questo ambito esistono polizze chiamate Credit Protection Insurance (CPI), destinate ai privati che accendono un finanziamento. Queste polizze non tutelano il creditore, ma il debitore (e indirettamente la banca o la finanziaria) e intervengono in caso di eventi che impediscano al debitore di pagare le rate: perdita del lavoro, infortunio, invalidità o decesso.
Gli esempi di finanziamenti coperti da polizze
Ad esempio, se un privato stipula un mutuo casa e sottoscrive una CPI, in caso di perdita dell’impiego o di grave malattia, la compagnia assicurativa si fa carico del pagamento delle rate o del saldo del debito residuo. Queste polizze, spesso offerte insieme ai mutui o ai prestiti personali, sono personalizzabili in base alle esigenze e possono coprire tutto o parte dell’importo finanziato.
Il caso tipico è quello di un cittadino che sottoscrive un mutuo e attiva una polizza CPI. In caso di decesso o invalidità totale, la compagnia rimborsa il debito residuo alla banca, liberando gli eredi dall’obbligo di pagamento. Un’altra possibilità è quella di chi riceve un prestito e sceglie di assicurare solo metà dell’importo. Se perde il lavoro, la compagnia copre le rate relative alla somma assicurata.
Come si calcola il prezzo di una polizza a copertura del debito
Il prezzo di una polizza a copertura del debito viene calcolato in base a diversi fattori. In primis l’importo del finanziamento: più alto è l’importo del mutuo o prestito da assicurare, maggiore sarà il premio da pagare.
Quindi la durata: le polizze su mutui più lunghi hanno un costo più elevato, perché il rischio di eventi che impediscano il rimborso si estende nel tempo. Quanto a tipologia e ampiezza delle coperture, la polizza può coprire diversi rischi, come morte, invalidità permanente, perdita del lavoro o inabilità temporanea. Coperture più complete e con meno esclusioni comportano premi più alti.
Età e stato di salute del contraente sono rilevanti soprattutto per la copertura rischio vita (decesso o invalidità), in quanto influenzano il costo del premio.
Come si calcola il premio sulle polizze a copertura del debito
Il premio si esprime generalmente come percentuale dell’importo assicurato (cioè del mutuo o prestito). Il costo può variare da un minimo di circa 2,5% fino a circa il 10% dell’importo totale del finanziamento.
Per un mutuo di 100 mila euro, la polizza CPI potrebbe costare tra 2.500 euro (2,5%) e 10 mila euro (10%), a seconda della copertura scelta e della compagnia assicurativa. Il premio può essere pagato in un’unica soluzione al momento della stipula del mutuo o finanziamento.
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