Bonus Decoder a casa: le novità del 2023

Il decreto Milleproroghe è Legge. Tante le misure studiate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a favore di imprese e famiglie italiane. Si va dal credito d’imposta sui beni strumentali al Bonus Decoder a casa, dalle esportazioni dei rottami ferrosi al progetto Polis per l’accesso veloce ai servizi della Pubblica Amministrazione alle polizze assicurative sugli immobili. Nell’agenda del Governo anche la fondazione di un centro italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore.

Cos'è il Bonus Decoder a Casa

Con la nuova normativa viene introdotta una novità importante in merito all’incentivo “Bonus Decoder a casa”. La misura, frutto di una convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Poste Italiane, è destinata ai pensionati con reddito pensionistico inferiore ai 20.000 euro e un’età superiore ai 70 anni. È stata prorogata, infatti, fino al 31 dicembre 2023 la data di consegna gratuita del decoder da parte di Poste ed è stata estesa la disposizione anche agli enti del terzo settore. Si ha diritto ad un solo bonus per nucleo familiare e per l’acquisto di un solo apparecchio.

Il Bonus Decoder a casa è una delle tante misure messe in campo dal Governo con la Legge di Bilancio 2022 per incoraggiare il passaggio al nuovo digitale terrestre. Questa agevolazione, operativa dallo scorso 11 aprile, in particolare, prevede che venga consegnato un decoder compatibile con la nuova tecnologia a chi ha 70 o più anni e un trattamento pensionistico non superiore ai 20.000 euro annui e risulti titolare di abbonamento al servizio di radiodiffusione. Con l’ultimo Decreto Milleproroghe il Bonus Decoder a Casa è stato prorogato fino al prossimo 31 dicembre ed esteso agli enti del terzo settore.

L’apparecchio, che verrà consegnato direttamente a casa dei beneficiari, consentirà la ricezione di programmi televisivi con standard trasmissivi (DVB-T2/HEVC). I destinatari devono essere residenti in Italia ed essere identificati dall'Istituto nazionale di previdenza sociale, dagli altri istituti previdenziali e dall'Agenzia delle Entrate.

Come richiedere l'agevolazione

Sono tre le modalità per accedere all’agevolazione che consentirà di ricevere a casa un decoder:

• Si può chiamare il numero verde 800 776 883, selezionando la sezione relativa alla consegna a domicilio dei Decoder TV. Il servizio è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, festivi esclusi.
• Ci si può recare in uno dei quasi 13mila uffici postali presenti in tutta Italia.
• Sul sito prenotazionedecodertv.it seguendo le istruzioni presenti sul portale.

I pensionati, destinatari della misura, potranno prenotare la consegna del Decoder TV con il codice fiscale e tessera sanitaria/documento di identità in corso di validità. Verrà poi fissata la data di consegna del dispositivo che il Ministero mette a disposizione degli utenti in maniera gratuita. La consegna viene effettuata da un portalettere di Poste Italiane.

In caso di bisogno, anche dopo la consegna, gli utenti possono ricevere assistenza telefonica per installare e configurare il decoder. Bisognerà sempre tenere come riferimento il numero verde 800 776 883 ma selezionare questa volta la sezione relativa all’istallazione dei Decoder TV.

Chi non può richiedere il Bonus

Coloro che risultano possedere i requisiti previsti dalla misura, ma che hanno già beneficiato del Bonus TV-decoder, non potranno più accedere all’agevolazione. Il Bonus Decoder a casa si può invece cumulare con il Bonus TV rottamazione (sconto del 20% sul prezzo d’acquisto fino a un importo massimo di 100 euro) anche se è stato concesso in precedenza.

Il Bonus Decoder a casa può essere richiesto fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Una volta terminati i fondi, non si potrà accedere alla misura attraverso le modalità indicate in precedenza.