I migliori prestiti INPS di luglio 2023

Piccoli prestiti, prestiti Small, prestiti pluriennali, cessione del quinto della pensione. Sono questi i prestiti INPS destinati ai dipendenti pubblici, ai pensionati e a coloro che risultano iscritti a Gestioni previdenziali o assistenziali. Questi finanziamenti presentano tassi di interesse agevolati. In passato venivano chiamati prestiti INPDAP, dal nome dell’ente pubblico che dal 2012 è confluito nell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Quali sono i prestiti INPS?

I piccoli prestiti sono rivolti ai dipendenti pubblici e ai pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito), nonché al personale di Poste Italiane, e vengono rimborsati con rate costanti trattenute su stipendio o pensione. Hanno una durata compresa tra 12 e 48 mesi.

I prestiti Small sono rivolti ai dipendenti di scuola pubblica o anche di scuole parificate, a patto che siano trascorsi cinque anni consecutivi di contribuzione. I richiedenti devono essere iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale in attività di servizio. Il prestito Small consiste nella concessione di un importo che non può andare oltre quello di due mensilità nette dello stipendio.

Tra i prestiti INPS vi sono poi quelli pluriennali, richiesti per affrontare necessità personali e familiari. I richiedenti devono essere dipendenti pubblici o pensionati o anche personale di Poste Italiane; il prestito può avere durata quinquennale da restituire in 60 rate mensili o decennale da rimborsare in 120 rate mensili.

I pensionati possono, infine, far ricorso alla cessione del quinto, rimborsabile mediante un addebito automatico mensile che l'INPS effettua sulla pensione. Sono esclusi i titolari di: assegni e pensioni sociali; invalidità civili; assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità; assegni di sostegno al reddito; assegni al nucleo familiare; pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione; APE sociale; prestazioni di esodo.

Quale prestito INPS scegliere a luglio?

Vediamo quali sono i prestiti INPS più convenienti di luglio. Ipotizziamo che un docente di 40 anni residente a Roma faccia richiesta di un finanziamento di 10.000 euro e della durata di 4 anni.

Ecco le soluzioni più vantaggiose del 28 luglio:

• Prestito Avvera
• Prestito Sella Personal Credit
• Prestito Younited

Con Avvera la rata ammonta a 241,32 euro (Taeg 8,17% e Tan 7,40%). Con questo prestito è possibile ottenere da 3.000 a 10.000 euro. Non vi sono spese di istruttoria pratica, mentre i costi annuali sono pari a 2,75 euro e quelli mensili a 1,65 euro. Non sono previste coperture assicurative per questo finanziamento. I documenti richiesti per accedere al credito sono: documento d’identità in corso di validità, tessera sanitaria, ultima busta paga/ultimo cedolino pensione. La somma viene concessa tramite bonifico sul conto corrente del richiedente entro 2 giorni dalla ricezione dei documenti firmati.

Sella Personal Credit propone una rata mensile di 242,49 euro (Taeg 8,03% e Tan 7,65%). Il massimo importo finanziabile è di 60.000 euro mentre la durata massima è di 120 mesi. I clienti non devono affrontare né spese mensili, né annuali e non sono richieste specifiche garanzie. Per accedere al prestito Sella Personal Credit bisogna presentare una serie di documenti, quali: tessera sanitaria, documento di identità, email, documento di reddito e utenza intestata.

La rata è pari a 242,60 euro con il prestito di Younited Credit (Taeg 7,95% e Tan 7,37%). Questo prodotto è riservato a chi ha reddito dimostrabile. Assenti sia le spese mensili che annuali. Non sono richieste garanzie. Il finanziamento viene erogato mediante bonifico bancario sul conto corrente indicato dal richiedente. Per accedere alla somma occorre presentare: tessera sanitaria, carta di identità, ultime 2 buste paga o ultimo cedolino pensione. Utile pure il documento della banca che attesti codice IBAN e BIC.