- Altri marchi del Gruppo:
- MutuiOnline.it
- FondiOnline.it
- Segugio.it
Dalla casa ai carburanti, ecco tutti gli aumenti
Uno scenario preoccupante. Il nuovo anno si è aperto all'insegna del rincaro di molti tra i prodotti e i servizi utilizzati abitualmente dalle famiglie italiane. Dalle bollette ai carburanti, dalle assicurazioni auto fino ai mutui, il carovita sembra tutto fuorché destinato a esaurirsi a breve.
Si salvi chi può e saranno in pochi. L’inflazione, ma anche i conti pubblici in sofferenza e qualche tentativo di speculazione sono alla base di una serie di rialzi con i quali le famiglie italiane si trovano a fare i conti in queste settimane. Con la situazione che rischia di diventare ancora più pesante a breve.
Abitazione sempre più costosa
Negli ultimi lustri vi è stato un vero e proprio accanimento del legislatore sul bene al quale sono più legati gli italiani, la casa. Bene immobile per eccellenza e difficile da sottrarre all’occhio del fisco, è oggetto di un’imposizione fiscale sempre crescente. Per Imu e Tari le associazioni dei consumatori si attendono una vera e propria stangata, dato che molti Comuni si trovano con le casse vuote dopo le misure straordinarie adottate per fronteggiare l’emergenza Covid e si stanno attrezzando per alzare le addizionali e ridurre le aliquote di favore relative all’imposta sulle proprietà immobiliari diverse dalla prima e la tassa per il pagamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Utenze a caro prezzo
Un rialzo, anche se limitato, è già in corso per le assicurazioni RC Auto, una tendenza generata dall’inflazione e che rischia di rafforzarsi a fronte dei costi crescenti di molti materiali legati alle riparazioni.
Non va di certo meglio sul fronte energetico. Il primo trimestre vede una sensibile riduzione della bolletta relativa all’elettricità, ma solo se il confronto viene fatto con il periodo ottobre-dicembre del 2022. Se si allunga lo sguardo all’indietro anche solo di un anno, i prezzi applicati al kwh restano elevatissimi.
Carburanti, si torna indietro?
Per non parlare dei carburanti, sui quali è venuto meno lo sconto relativo alle accise introdotto dal governo Draghi. A questo punto in realtà è in corso una discussione, dopo le critiche che hanno investito l’esecutivo in carica. Giorgia Meloni e i ministri competenti sono al lavoro per introdurre un tetto alle accise qualora i prezzi dovessero crescere ancora: “Se il prezzo sale oltre una determinata soglia, quello che lo Stato incassa in più di accise Iva verrà utilizzato per abbassare il prezzo”, ha dichiarato il primo ministro. Intanto ogni distributore dovrà pubblicare i prezzi medi alla pompa accanto a quelli praticati nella stazione di servizio in modo da disincentivare la speculazione.
Intanto si è deciso di prorogare per tutto il 2023 il Bonus Benzina da 200 euro, sotto forma di sconto che i datori di lavoro offrono ai propri dipendenti. Si tratta di una somma netta, dato che l’incentivo economico non concorre alla formazione del reddito dell’impiegato che lo riceve. In un primo momento la proroga era stata prevista fino a fine marzo, poi la proroga è stata estesa al 31 dicembre prossimo. A loro volta i datori sono incentivati a seguire questa strada dal fatto che sul bonus benzina non vengono pagate imposte, tasse e contributi. La misura riguarda tutti i dipendenti senza distinzioni, per cui dipende solo dall’azienda se concederlo o meno, dato che comunque per quest’ultima costituisce un costo.
I conti in tasca
Secondo una stima del Codacons, che andrà testata nel tempo dato che lo scenario è in evoluzione e la dinamica dei prezzi potrebbe cambiare anche a breve, per le famiglie italiane quest’anno è in arrivo un salasso di 2.435 euro in media, senza contare gli aumenti sulle bollette di gas e luce, ma includendo i rialzi dei listini relativi ai prodotti di largo consumo, compresi i generi alimentari, e quelli relativi ai tassi sui prestiti e i mutui.
Scopri le offerte
Condizioni vantaggiose: scopri quanto risparmi con la cessione.
Confronta le offerte
Nella sezione News di PrestitiOnline.it riportiamo le novità del mercato dei finanziamenti e dei settori ad esso collegati con articoli scritti
da professionisti esperti di prestiti e credito al consumo
che collaborano con importanti testate nazionali e scrivono su blog specializzati.
Puoi contattare la Redazione all'indirizzo: redazione@gruppomol.it.
PrestitiOnline.it è un marchio di MutuiuOnline S.p.A., società che fa parte di Moltiply Group S.p.A.,
quotato al segmento STAR di Borsa Italiana. PrestitiOnline.it opera in qualità di broker e garantisce una
totale imparzialità e autonomia rispetto a gruppi bancari e società finanziarie confrontati;
il servizio è gratuito per il cliente, sono gli istituti finanziari convenzionati con PrestitiOnline che si fanno carico della commissione.