- Altri marchi del Gruppo:
- MutuiOnline.it
- FondiOnline.it
- Segugio.it
Credito: rallenta la domanda delle imprese, aumenta l’importo
Le imprese italiane nel primo semestre hanno chiesto il 7,2 per cento di finanziamenti in meno, anche se l’importo medio è salito del 13,6 per cento a oltre 120mila euro. Lo rende noto CRIF, secondo cui gli attuali fondamentali e il quadro geopolitico non spingono all’ottimismo per il futuro.
Nel primo semestre di quest’anno, dopo un 2021 caratterizzato dalla ripresa dell’economia nazionale post pandemia e da una vivace ripresa del credito, la domanda di finanziamento presentata dalle imprese italiane ha segnato un calo del 7,2%.
La frenata ha riguardato sia le società di capitali, che hanno registrato -4,2% rispetto al primo semestre 2021, sia le imprese individuali, per le quali la flessione è stata più consistente, del 12,8%. Nello stesso periodo il relativo importo medio è cresciuto del 13,6% tendenziale per attestarsi a 120.227 euro, con un’accelerazione significativa nel secondo trimestre (+26,8%). Sono i dati più salienti del più recente Barometro CRIF, che affronta il tema del rischio climatico cui le imprese sono esposte, che potrebbe renderle meno appetibili nella relazione con le banche.
Il quadro attuale minaccia la dinamica futura
La dinamica del mercato credito, secondo CRIF, va letta come il segnale di una necessità meno impellente di rivolgersi agli istituti per far fronte alla contrazione dei fatturati e dei flussi di cassa che si erano registrati nella fase più acuta della pandemia, periodo che ha visto molte aziende richiedere molti prestiti anche per importi contenuti.
Nel 2022 il mix di eventi negativi ha prodotto invece impatti estremamente significativi sull’attività del Paese. In particolare, stima Simone Capecchi, executive director di CRIF, in una fase in cui l’economia nazionale stava faticosamente cercando di riportarsi sui livelli pre-Covid, lo scoppio della guerra in Ucraina, la corsa dei prezzi delle materie prime e dell’energia e il rialzo dei tassi sono destinati a produrre un nuovo shock sulle imprese italiane.
Sempre vivace la domanda per importi sotto i 5mila euro
Questa situazione, aggiunge l’esperto, non si è però ancora fatta sentire sulla domanda di credito, con le imprese che non hanno manifestato la necessità di aumentare in modo consistente la provvista di liquidità per far fronte all’attività corrente.
Nel dettaglio, tra le imprese individuali, che sono la spina dorsale del tessuto economico e produttivo del Paese, le richieste di credito hanno visto nel primo semestre un valore medio di 41.479 euro (+7% annuo), con la classe di importo al di sotto dei 5mila euro che ha raccolto il 33,5% del totale delle richieste in virtù del peso preponderante delle realtà di piccola e piccolissima dimensione. Tra le società di capitali, l’importo medio richiesto è di 158.562 euro (+11,8%). Nello specifico, nel semestre il 34,7% delle domande presenta un importo superiore ai 50mila euro.
L’importo più alto in Trentino, il più basso in Sicilia
È molto diversificata la dinamica vista nelle diverse regioni. Relativamente alla variazione del numero delle domande di credito si passa da un calo superiore al 10% in Liguria (-13,9%), Campania (-13%), Sardegna (-12,8%), Sicilia (-11,1%) oltre a Veneto (-10,7%) e Friuli (-10,1%), a una variazione positiva nelle Marche (+4,6%) e in Trentino-Alto Adige (+4%).
Per quanto riguarda l’importo medio dei prestiti richiesti, il valore più elevato si registra in Trentino-Alto Adige (quasi 350mila euro), mentre all’estremo opposto della graduatoria si colloca la Sicilia, con 67.732 euro. Da ricordare che il taglio dei finanziamenti dipende molto sia dalla composizione del tessuto di imprese attive sul territorio, sia dalla tendenza più o meno accentuata a frazionare la provvista di liquidità tra diversi istituti di credito.
Scopri le offerte
Condizioni vantaggiose: scopri quanto risparmi con la cessione.
Confronta le offerte
Nella sezione News di PrestitiOnline.it riportiamo le novità del mercato dei finanziamenti e dei settori ad esso collegati con articoli scritti
da professionisti esperti di prestiti e credito al consumo
che collaborano con importanti testate nazionali e scrivono su blog specializzati.
Puoi contattare la Redazione all'indirizzo: redazione@gruppomol.it.
PrestitiOnline.it è un marchio di MutuiuOnline S.p.A., società che fa parte di Moltiply Group S.p.A.,
quotato al segmento STAR di Borsa Italiana. PrestitiOnline.it opera in qualità di broker e garantisce una
totale imparzialità e autonomia rispetto a gruppi bancari e società finanziarie confrontati;
il servizio è gratuito per il cliente, sono gli istituti finanziari convenzionati con PrestitiOnline che si fanno carico della commissione.