- Altri marchi del Gruppo:
- MutuiOnline.it
- FondiOnline.it
- Segugio.it
Cessione del quinto e digitale per risparmiare sui prestiti
Nei periodi di crisi, come quello attuale, le famiglie tendono a rifugiarsi nel credito al consumo per avere del capitale extra, utile a far quadrare i conti. Un salvagente che però ha un prezzo da pagare; un costo che nell’ultimo anno è andato aumentando. Ma le opportunità non mancano.

Inflazione a doppia cifra, Banche Centrali sempre più aggressive e lo spettro della recessione a fare da sfondo. Un mix micidiale per il bilancio delle famiglie, sempre più appesantito dall’aumento dei prezzi e dal rincaro dei costi legati ai finanziamenti già in essere a tasso variabile.
E come spesso accade in periodi di crisi come quello attuale, le famiglie tendono a rifugiarsi nel credito al consumo per avere del capitale extra utile a far quadrare i conti. Un salvagente che però ha un prezzo da pagare; un costo che nell’ultimo anno è andato aumentando, proprio per effetto della politica restrittiva aggressiva portata avanti dalle Banche Centrali. Ma le opportunità non mancano, soprattutto se si opta per il digitale e per la formula della cessione del quinto.
La crescita dei tassi
Secondo la fotografia scattata da PrestitiOnline.it con l’Osservatorio Finanziamenti, il TAEG (Tasso annuo effettivo globale, ovvero il costo complessivo del finanziamento) medio dei prestiti personali era pari al 7,61% a dicembre 2022, in crescita di circa un punto percentuale rispetto al 6,65% dell’ultimo trimestre 2021.
Anche il TAEG medio dei prestiti per finalità è aumentato negli ultimi 12 mesi, passando dal 6,33% di fine 2021 all’attuale 7,38 per cento. Una crescita che si traduce in un incremento davvero minimo in valore assoluto, ma che non va trascurata, soprattutto se si sottoscrive un finanziamento con un orizzonte di lungo periodo, in quanta si paga di più e per più mesi.
Tra rata e interessi
Per fare un esempio pratico, per un prestito per finalità di 12mila euro (è l’importo medio richiesto oggi) da rimborsare in 12 mesi, a dicembre 2021 si pagava un tasso del 6,33%, per una rata mensile di 366,86 euro e interessi complessivi per 1.206,97 euro. Oggi, invece, per lo stesso prestito si paga un tasso del 7.38%, per una rata di 372,61 euro e interessi complessivi di 1.414,09 euro.
Nonostante l’incremento di un punto percentuale del TAEG, dunque, l’effetto sui costi è minimale, con una maggiorazione di appena 5,75 euro per rata e di 207,12 euro di interessi complessivi (il 17% in più).
Per un prestito di 12mila da rimborsare in 120 mesi, invece, a dicembre 2021 si pagava una rata mensile di 135,22 euro, per interessi complessivi di 4.226,63, mentre oggi la rata è salita 141,69 euro, per interessi complessivi di 5.003 euro. Pagando di più e per più mesi, l’effetto sui costi si avverte maggiormente, con un aumento di interessi pagati di 776,37 euro, pari al 18 per cento.
Prestito fisico VS digitale
Data la crescita dei tassi, quindi, è consigliabile valutare con attenzione il prestito da sottoscrivere, privilegiando quelle strade che permettono di ottenere un risparmio rispetto al TAEG medio di mercato. E una di queste strade è quella digitale. Sul canale online, infatti, il TAEG medio di mercato per i prestiti personali era del 6,95% a settembre 2022 (dati dell’Osservatorio Finanziamenti di PrestitiOnline.it), e si confrontava con un TAEG medio dell’11,61% del canale fisico.
Così, scegliendo il digitale per un prestito personale di 10mila euro da rimborsare in 60 mesi, è possibile ottenere un risparmio in termini di minori interessi pagati di 1.362 15 euro (3.228,72 euro gli interessi pagati scegliendo il canale fisico, 1.866,57 euro gli interessi pagati scegliendo il canale online).
La formula della cessione del quinto
Ancora più competitiva, invece, la strada della cessione del quinto, che sempre attraverso il canale online mostra tassi medi molto interessanti, pari al 6,05% per i lavoratori privati, al 5,47% per i pensionati e al 3,78% per i dipendenti pubblici (sul canale fisico, il tasso medio è dell’8,69%).
Nelle migliori delle ipotesi, quindi, scegliendo il canale online e optando per la formula della cessione del quinto, un dipendente pubblico otterrebbe un ulteriore vantaggio in termini di minori interessi pagati (sempre per 10mila euro in 60 mesi) di 876,13 euro (990,44 euro gli interessi complessivi pagati con la Cessione del Quinto, contro i 1.866,57 euro del canale online del prestito normale).
Come valuti questa pagina?
Grazie del tuo voto!
Scopri le offerte

Condizioni vantaggiose: scopri quanto risparmi con la cessione.
Confronta le offerte
Nella sezione News di PrestitiOnline.it riportiamo le novità del mercato dei finanziamenti e dei settori ad esso collegati con articoli scritti
da professionisti esperti di prestiti e credito al consumo
che collaborano con importanti testate nazionali e scrivono su blog specializzati.
Puoi contattare la Redazione all'indirizzo: redazione@gruppomol.it.
PrestitiOnline.it è un marchio di MutuiuOnline S.p.A., società che fa parte di Gruppo MutuiOnline S.p.A.,
quotato al segmento STAR di Borsa Italiana. PrestitiOnline.it opera in qualità di broker e garantisce una
totale imparzialità e autonomia rispetto a gruppi bancari e società finanziarie confrontati;
il servizio è gratuito per il cliente, sono gli istituti finanziari convenzionati con PrestitiOnline che si fanno carico della commissione.