Quanto costa un prestito ristrutturazione da 10.000 euro a luglio 2023?

Ridurre i consumi energetici e le emissioni di anidride carbonica degli immobili presenti nei 27 Stati membri. È questa la mission della Direttiva Europea EPBD (Energy Performance of Building Directive), secondo cui il 75% degli edifici non è efficiente sul fronte energetico. Tra le novità inserite nella nuova Direttiva Europea c’è, infatti, il passaporto di ristrutturazione che gli Stati membri dovranno adottare entro il 31 dicembre 2024. Disciplinato dall’articolo 10, questo documento avrà il compito di tracciare il percorso dei lavori da realizzare sugli edifici in modo che si arrivi all’ambito traguardo delle zero emissioni entro il 2050.

Il passaporto di ristrutturazione viene rilasciato in formato digitale e deve essere redatto da un tecnico qualificato e certificato. Al suo interno vengono inseriti tutti i vantaggi che si possono ottenere in termini di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni nocive e viene stabilita una tabella di marcia delle opere di ristrutturazione. Il documento elenca anche i possibili interventi da realizzare, i materiali da utilizzare, i recapiti del più vicino Sportello Unico per l’efficienza energetica, le informazioni sui costi dei lavori e così via.

Quanto si spende per un prestito ristrutturazione?

Oggi cambiare il volto della propria casa richiede tempo e denaro. E l’idea di optare per un prestito ristrutturazione è sempre più percorribile grazie anche ai portali di comparazione gratuita come PrestitiOnline.it, che propone ogni giorno offerte dalle tante banche e finanziarie partner.

Il prestito ristrutturazione casa è tra i più ricercati in Italia. Secondo l’ultimo Osservatorio di PrestitiOnline.it, la finalità ristrutturazione si piazza infatti in quinta posizione. Nel periodo febbraio 2023-luglio 2023 l’ammontare medio richiesto è stato pari a 15.037 euro, mentre la durata più gettonata è di 60 mesi. Durante l’ultimo semestre questo finanziamento è stato richiesto soprattutto nelle regioni del Nord Italia.

Vediamo ora quanto costa ricorrere a questa soluzione di credito per effettuare lavori in casa. Ipotizziamo che un dipendente privato di 40 anni residente a Milano faccia richiesta di un prestito ristrutturazione da 10.000 euro e della durata di 84 mesi.

Ecco le occasioni web del 12 luglio:

• Prestito ristrutturazione Avvera
• Prestito ristrutturazione Younited Credit
• Prestito ristrutturazione ConTe.it Prestiti

Il prestito ristrutturazione Avvera presenta una rata mensile di 152,89 euro (Taeg 8,11% e Tan 7,40%). Il totale dovuto ammonta a 13.017 euro. Questo finanziamento si rivolge a pensionati, lavoratori autonomi, dipendenti e altri soggetti con reddito dimostrabile. I richiedenti hanno tra i 18 e i 75 anni a fine piano ammortamento. Le spese di istruttoria sono azzerate, mentre le spese mensili ammontano a 1,65 euro e quelle annuali a 2,75 euro. Non sono previste spese assicurative per questo prodotto. L’erogazione del previsto avviene in media entro due giorni dalla ricezione dei documenti firmati con accredito tramite bonifico sul conto corrente del richiedente.

Il prestito ristrutturazione Younited Credit presenta una rata mensile di 153,35 euro (Taeg 7,76% e Tan 7,49%). Il totale da rimborsare è di 12.881 euro. I destinatari hanno reddito dimostrabile e un’età compresa tra 18 e 70 anni. Si può richiedere da 3.000 a 50.000 euro per durate fino a 72 mesi e da 6.000 a 29.500 euro per una durata di 84 mesi. Non vi sono né spese mensili, né annuali da affrontare. La somma viene erogata mediante bonifico bancario sul conto corrente indicato dal richiedente.

ConTe.it Prestiti propone un prestito ristrutturazione con rata mensile di 153,37 euro (Taeg 7,83% e Tan 7,50%). Il totale dovuto è di 12.908 euro. Le spese di istruttoria ammontano a 25 euro; non vi sono spese periodiche, né costi assicurativi da affrontare. Questo finanziamento si rivolge a privati con età compresa tra 18 e 70 anni. I richiedenti devono avere un reddito dimostrabile ed essere titolari o cointestatari di un conto corrente, bancario o postale. La somma viene erogata entro 15 giorni dalla comunicazione di conferma della concessione del prestito.