Prestiti personali, richieste in aumento: la mappa della crescita in Italia

I prestiti personali sono in crescita in Italia trainati dai tassi di interesse in calo. Gli incrementi delle richieste anno su anno sono oltre il 20% nell’area del Nord Ovest (22,13%), del Nord Est (24,14%) e del Centro (20,65%). Aumento minore al Sud, con un rialzo che si attesta a +15,37%. Nel complesso l’aumento medio delle richieste di prestiti personali fa segnare un +19,69% su base annua e un +13,37% su base mensile.

Questi dati, aggiornati a fine ottobre 2024 e messi a confronto con quelli di ottobre 2023, sono raccolti nel “Rapporto sul Credito” realizzato da Experian, la global data tech company che fotografa l’andamento del mercato del credito al consumo e dei finanziamenti.

Se spostiamo invece il focus sulla crescita mensile dei prestiti personali, i risultati dell’indagine si attenuano con incrementi vicino al 15% per tutte le quattro aree in cui è stato suddiviso il nostro Paese. In dettaglio:

• 13,58% nel Nord Ovest;
• 14,21% nel Nord Est;
• 13,11% al Centro;
• 12,23% al Sud.

Risparmiare sulla rata si può, con la comparazione online

La corsa ai prestiti personali, così come quella per la cessione del quinto di stipendio e pensione, è favorita non solo dalla discesa dei tassi di interesse. Ma anche dalla maggiore possibilità di trovare offerte convenienti tra le banche e le società finanziarie grazie alla comparazione online delle proposte

Un confronto digitale e gratuito, per esempio con il portale di PrestitiOnline.it, che permette di avere a disposizione una serie di preventivi online sia con tanto di calcolo dell’importo della rata mensile, sia con una vera e propria simulazione del prestito. Di conseguenza, si tratta di un servizio sempre più utilizzato dai giovani, i quali hanno maggiore familiarità con la tecnologia digitale.

Gen Z, la più attiva nel segmento dei prestiti personali

Infatti sempre il “Rapporto sul Credito” di Experian mette in evidenza che l’analisi generazionale conferma la Gen Z (cioè i nati tra il 1997 e il 2012, i cosiddetti Zoomers) come la più attiva nel settore del credito al consumo, tanto che fa segnare un aumento del 44,8% per i prestiti personali e del 14,8% per i prestiti finalizzati a ottobre 2024 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Prestiti personali: sale l’importo medio richiesto

Lo studio di Experian sottolinea che, per i prestiti personali, l’importo medio è di 10.413 euro, con una crescita dello 0,98% rispetto al mese precedente e un calo del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La ricerca mostra inoltre che il BNPL (Buy now, pay later) continua la sua ascesa, con un +34,2% rispetto a ottobre 2023 e un +14,5% rispetto al mese precedente. Anche per queste voci, la Generazione Z si conferma leader nell’utilizzo di questo strumento, con un incremento del +42,6% rispetto all’anno precedente.

Per quanto riguarda, invece, l’importo medio finanziato per i prestiti finalizzati, esso è di 7.365 euro, in aumento dell’1% rispetto a settembre 2024, ma in calo del 9,4% rispetto a ottobre 2023. E sempre a proposito di prestiti finalizzati, la ricerca di Experian afferma che, ad ottobre 2024, si osserva una crescita delle richieste di prestiti finalizzati con un incremento anno su anno del:

• 10,21% nel Nord Est;
• 9,82% al Centro;
• 7,93% al Sud;
• 3,60% nel Nord Ovest.

Per quanto concerne i dati mese su mese sono più attenuati, con il primo posto al Sud con un incremento del 9,03%

Maggiore inclusione finanziaria per l’accesso al credito

“I dati di ottobre certificano l’attuale momento di buona salute del credito italiano - dice Armando Capone, ceo di Experian Italia -. Nell’ottica nel nostro continuo impegno verso l’inclusione finanziaria per un accesso al credito sempre più agevole, con questa edizione del Rapporto siamo andati a indagare anche le richieste delle persone nate all’estero, che hanno mostrato una forte propensione al BNPL e ai prestiti”.