- Altri marchi del Gruppo:
- MutuiOnline.it
- FondiOnline.it
- Segugio.it
Lavori di ristrutturazione in casa: come sfruttare al meglio il bonus entro il 2024
Se si sta pensando di ristrutturare casa, è il momento giusto per farlo. Fino a fine anno è possibile usufruire di una detrazione fiscale del 50% per una serie di interventi edilizi. L’incentivo è valido per spese fino a 96.000 euro per unità immobiliare, ma dal 2025 la detrazione scenderà al 36%.

C’è tempo solo fino al 31 dicembre 2024 per accedere all’agevolazione che consente di recuperare fino al 50% della spesa sostenuta per i lavori di ristrutturazione in casa. A partire dal 2025, se nessuna proroga prolungherà la maxi detrazione, si tornerà all’originario 36% previsto dalla legge.
Ma vediamo quali lavori sono ammessi e chi può beneficiarne.
Detrazioni fiscali al 50% sulla ristrutturazione: come sfruttare un’opportunità
Se si sta pensando di ristrutturare casa, è il momento giusto per farlo. Fino a fine anno è possibile usufruire di una detrazione fiscale del 50% per una serie di interventi edilizi. L’incentivo è valido per spese fino a 96.000 euro per unità immobiliare, ma dal 2025 la detrazione scenderà al 36%, con un limite di spesa ridotto a 48.000 euro. Questo significa che rimane poco tempo per massimizzare i benefici fiscali.
La spesa per i lavori può essere sostenuta ricorrendo a un prestito ristrutturazione: L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile usufruire dell'agevolazione anche quando i lavori eseguiti sull'immobile sono stati pagati mediante un finanziamento.
Confronta le offerte di prestito ristrutturazione da 20.000€:

- Importo erogato: € 20.000,00
- Totale dovuto: € 25.102,56
- Gestione: Online

- Importo erogato: € 20.000,00
- Totale dovuto: € 25.493,07
- Gestione: Online

- Importo erogato: € 20.000,00
- Totale dovuto: € 25.603,20
- Gestione: Online, a dOmiciliO
I lavori ammessi per accedere alla detrazione
La detrazione Irpef al 50% copre una lunga lista di interventi, suddivisi dalla legge in diverse categorie:
- manutenzione straordinaria: include lavori come l'installazione di ascensori, la costruzione di scale interne, la realizzazione o il miglioramento dei servizi igienici, la sostituzione di infissi esterni e serramenti con la modifica del materiale o la tipologia di infisso. Gli interventi non devono modificare la volumetria complessiva dell'edificio né la destinazione d'uso;
- restauro e risanamento conservativo: rientrano in questa categoria i lavori sostenuti per il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, ad esempio l'adeguamento delle altezze dei solai o l'apertura di nuove finestre per esigenze di aerazione dei locali;
- ristrutturazione edilizia: demolizione e ricostruzione dell'immobile, modifica della facciata, realizzazione di mansarde o balconi;
- manutenzione ordinaria: solo nelle parti comuni di edifici residenziali, come la tinteggiatura delle pareti, dei soffitti, degli infissi interni ed esterni, l'impermeabilizzazione di tetti e terrazze. Ma anche la sostituzione di pavimenti, il rifacimento di intonaci interni e la tinteggiatura di pareti;
- interventi per eliminare le barriere architettoniche: include la realizzazione di ascensori o montacarichi esterni.
- bonifica dell'amianto e misure per prevenire infortuni domestici: ad esempio la sostituzione del tubo del gas o la riparazione di prese malfunzionanti;
- misure di sicurezza e risparmio energetico: cablatura degli edifici, installazione di sistemi antisismici, sostituzione di generatori di emergenza con quelli a gas di ultima generazione.
Chi può beneficiare della detrazione?
Possono usufruire della detrazione non solo i proprietari degli immobili, ma anche:
- l'inquilino o il comodatario;
- il nudo proprietario o il titolare di un diritto reale di godimento;
- i soci di cooperative e società semplici;
- gli imprenditori individuali, ma solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.
Anche il familiare convivente del possessore o detentore dell'immobile può beneficiare della detrazione, a condizione che sostenga le spese e sia intestatario di bonifici e fatture.
Alcuni esempi pratici di detrazione per ristrutturazione
Per chiarire meglio come funziona la detrazione, riportiamo alcuni esempi. Se si sostengono lavori di ristrutturazione per 25.000 euro nel 2024 si potrà detrarre il 50% della spesa, quindi 12.500 euro suddivisi in dieci rate annuali da 1.250 euro.
Se i lavori saranno eseguiti nel 2025 per un importo di 20.000 euro, la detrazione scenderà al 36%, per un totale di 7.200 euro (720 euro all’anno per dieci anni).
Per interventi costati 50.000 euro e sostenuti nel 2025, si potrà detrarre solo il 36% di 48.000 euro (limite massimo di spesa dal 2025), pari a 9.000 euro, ripartiti in dieci quote annuali da 900 euro.
L’agevolazione sui lavori in condominio
Anche i lavori eseguiti sulle parti comuni degli edifici condominiali godono delle detrazioni. Se svolti entro il 31 dicembre 2024, la detrazione sarà sempre del 50%, con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare. Dal 2025, la detrazione scenderà anche per i lavori comuni al 36%, con un limite massimo di spesa di 48.000 euro.
Come ottenere il bonus ristrutturazione
Per usufruire della detrazione è necessario seguire alcune procedure:
- comunicazione all'ASL: qualora prevista, dovrà essere inviata prima dell'inizio dei lavori;
- pagamento tramite bonifico: al suo interno dovrà essere indicata la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e del beneficiario del pagamento. Banche e Poste Italiane opereranno una ritenuta dell'8% (che aumenterà all’11% dal 1° marzo 2024) come acconto sull'imposta sul reddito dovuta dall'impresa che esegue i lavori.
La detrazione fiscale per la ristrutturazione al 50% rappresenta un'opportunità unica per migliorare il proprio immobile risparmiando notevolmente sulle tasse. Tuttavia, è importante agire entro il 31 dicembre 2024 per beneficiare del massimo sconto possibile, pianificando gli interventi e assicurandosi di seguire tutte le procedure richieste.
Le offerte di prestito ristrutturazione da 20.000 euro:
Prestito | Rata Mensile | TAEG | Durata |
---|---|---|---|
Prestito Personale Younited | € 298,84 | 6,90% | 7 anni |
Prestito Personale Crediper Crediper | € 303,32 | 7,41% | 7 anni |
Prestito Personale Sella Personal Credit | € 304,80 | 7,59% | 7 anni |
Prestito Green Casa Findomestic Banca | € 306,20 | 7,70% | 7 anni |
Credito Flessibile Findomestic Banca | € 310,80 | 8,20% | 7 anni |
Prestito personale Mysura Standard Creditis | € 312,73 | 8,67% | 7 anni |
Credito Personale Agos | € 316,60 | 9,16% | 7 anni |
Prestito Compass Compass | € 357,27 | 13,27% | 7 anni |
Scopri le offerte

Condizioni vantaggiose: scopri quanto risparmi con la cessione.
Confronta le offerte
Nella sezione News di PrestitiOnline.it riportiamo le novità del mercato dei finanziamenti e dei settori ad esso collegati con articoli scritti
da professionisti esperti di prestiti e credito al consumo
che collaborano con importanti testate nazionali e scrivono su blog specializzati.
Puoi contattare la Redazione all'indirizzo: redazione@gruppomol.it.
PrestitiOnline.it è un marchio di MutuiuOnline S.p.A., società che fa parte di Moltiply Group S.p.A.,
quotato al segmento STAR di Borsa Italiana. PrestitiOnline.it opera in qualità di broker e garantisce una
totale imparzialità e autonomia rispetto a gruppi bancari e società finanziarie confrontati;
il servizio è gratuito per il cliente, sono gli istituti finanziari convenzionati con PrestitiOnline che si fanno carico della commissione.