I migliori prestiti ristrutturazione di novembre 2023

Tutti coloro che oggi intendono effettuare lavori in casa prendono in considerazione l’opportunità di beneficiare dei bonus previsti dalla legge e di accedere a un prestito ristrutturazione per dilazionare la spesa. Questa forma di finanziamento è tra le più ricercate in Italia: è quanto rivela l’ultimo Osservatorio Prestiti di PrestitiOnline, che lo posiziona quinto tra le finalità più scelte dai richiedenti prestito.

Nel periodo giugno 2023 - novembre 2023 l’importo medio di una richiesta per ristrutturazione casa è pari a 14.835 euro. Una somma che risulta più alta di 3.394 euro rispetto alla media dell’importo degli altri finanziamenti. La durata più frequentemente scelta da chi opta per un prestito ristrutturazione casa è di 60 mesi. L’ultimo report accende i riflettori anche sulla distribuzione geografica delle richieste di prestito: la domanda risulta più elevata nelle regioni del Nord Italia (42,51%). Seguono Sud e isole (36,11%) e Centro Italia (36,11%).

Qual è il miglior prestito ristrutturazione a novembre 2023?

Ci serviamo del comparatore gratuito di PrestitiOnline.it per simulare la richiesta di un prestito ristrutturazione da 10.000 euro e della durata di 84 mesi. Il richiedente è un impiegato di 40 anni residente in provincia di Milano.

Ecco le occasioni da non perdere nella giornata del 10 novembre:

• Prestito ristrutturazione Avvera
• Prestito ristrutturazione Crediper
• Prestito ristrutturazione Younited Credit

Si posiziona al primo posto il prestito ristrutturazione Avvera con una rata mensile di 152,89 euro (Taeg 8,11% e Tan 7,40%). Questo finanziamento si rivolge a pensionati, lavoratori autonomi, dipendenti o altri soggetti con un reddito dimostrabile, con età compresa tra i 18 e 75 anni a fine piano ammortamento. L’importo finanziabile è compreso tra 3.000 e 10.000 euro e le durate previste sono: 24, 48, 60, 72, 84 mesi. Non è prevista una copertura assicurativa per il prodotto, né sono richieste garanzie. La somma viene concessa in genere entro 2 giorni dalla ricezione di tutta la documentazione firmata tramite bonifico sul conto del richiedente.

Il prestito ristrutturazione casa Crediper prevede una rata mensile di 154,62 euro (Taeg 8,07% e Tan 7,75%). Il finanziamento è 100% online: i clienti possono procedere con firma digitale e avvalersi di tutti i vantaggi offerti dalla snellezza operativa. Assenti le spese di istruttoria. Questo prestito è dedicato a chi ha reddito dimostrabile con età compresa tra 18 e 72 anni. L’importo finanziabile è compreso tra 1.500 e 20.000 euro; le durate previste sono comprese tra 12 e 84 mesi. Il cliente riceverà il bonifico direttamente sul proprio conto corrente entro due giorni dalla ricezione del contratto firmato.

Con Younited Credit la rata mensile ammonta a 154,65 euro (Taeg 8,04% e Tan 6,87%). Questo prestito ristrutturazione casa è dedicato a chi ha reddito dimostrabile con età compresa tra 18 e 70 anni. L’importo finanziabile è compreso tra 3.000 e 50.000 euro per durate fino a 72 mesi e tra 6.000 e 29.500 euro per una durata di 84 mesi. I clienti non affrontano né spese mensili, né annuali e non devono esibire garanzie. La somma viene accreditata tramite bonifico sul conto del richiedente entro 15 giorni dalla comunicazione di conferma della concessione del credito.

Quanti bonus ci sono nel 2023 per ristrutturare casa?

Chi effettua interventi di recupero del patrimonio edilizio può contare su una detrazione IRPEF, da dividere in 10 quote annuali di stesso importo, del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare totale non superiore a 48.000 euro per ciascun immobile. Per le spese affrontate fino al 31 dicembre 2024, però, il beneficio è elevato al 50% e il limite massimo di spesa è innalzato a 96.000 euro per unità immobiliare.

Inoltre, c’è sempre il Superbonus a far gola a chi effettua opere finalizzate all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. La misura spetta fino al 31 dicembre 2025 in differenti misure, quali: 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023; 70% per le spese sostenute nel 2024 e 65% per le spese sostenute nel 2025.