Altri marchi del Gruppo:
MutuiOnline.it
FondiOnline.it
Segugio.it
Logo PrestitiOnline
Chiama gratis 800 97 97 90 Chiama gratis 800 97 97 90

Cappotto termico? Ecco come sceglierlo

Quando si parla di efficienza energetica, il cappotto termico ha un ruolo primario. Perché si tratta quasi sempre della soluzione che consente agli edifici di ottenere i maggiori miglioramenti in termini di consumi, tema caldo nonostante il recente calo dei prezzi in bolletta.

Pubblicato il 30/05/2023
facciata di un palazzo rosso e bianco con dettaglio sui terrazzi
Guida alla scelta del cappotto termico

Il cappotto termico costituisce una delle soluzioni migliori per isolare le pareti e quindi migliorare l’efficienza energetica di un edificio. Non a caso si tratta di una delle misure trainanti previste dal Superbonus. Tuttavia non sempre è facile orientarsi tra le soluzioni, dato che alcune specifiche sono comprensibili solo agli addetti ai lavori, anche se un nuovo indicatore messo a punto dall’Enea può aiutare in tal senso.

In cosa consiste il cappotto termico e qual è il suo ruolo

L’isolamento a cappotto è composto da una serie di strati applicati all’edificio (adesivo, materiale isolante, fissaggi e rivestimento) che consentono di conseguire un notevole risparmio energetico perché mantengono alte le temperature interne durante l’inverno e impediscono al calore dei raggi solari esterni di penetrare negli ambienti durante i mesi estivi. Sul mercato ci sono sia i cappotti termici esterni (utilizzati per le facciate dei condomini e per i piccoli edifici), che evitano danni alle pareti esterne, come la formazione di muffa in casa e crepe; sia i cappotti interni, più ridotti quanto a volumi ed efficacia. Questi ultimi sono più facili da montare e sensibilmente meno costosi rispetto alle soluzioni esterne. L’isolamento termico interno consente di ottenere una detrazione del 65% relativamente all’importo speso sino a un massimo di spesa pari a 96 mila euro.

Confronta prestiti per ogni finalità e risparmia fai subito un preventivo

Come scegliere la soluzione più adatta

Al di là di questa distinzione macro, ci sono diversi indicatori difficili da decifrare tra le offerte presenti sul mercato. Per questa ragione l’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha messo a punto l’Indice di Sostenibilità Economica e Ambientale (Isea) che consente di quantificare l’impatto energetico, economico e ambientale dei materiali isolanti presenti in un cappotto termico in funzione della tipologia dell’edificio e della fascia climatica.

L’indicatore è stato messo a punto a valle di una serie di simulazioni energetiche condotte dall’Enea su edifici in 60 città italiane ritenute tra le più rappresentative per numero di abitazioni, popolazione e condizioni climatiche. È emerso che gli isolanti naturali sono meno diffusi a causa del costo generalmente elevato, ma hanno minor impatto ambientale per tutto il ciclo di vita che, in funzione della zona climatica, può assumere valori compresi tra 1,2 e 2,2 kg di CO2 equivalente/m2. Valori sensibilmente inferiori a quelli dei materiali sintetici più comuni che presentano invece valori tra 4 e 20 kg.

Questo indicatore permette di considerare, a parità di consumo energetico, sia l’aspetto economico, sia quello ambientale nel momento in cui si realizza un cappotto termico con un isolante. Sebbene questo indicatore sia stato definito adottando specifiche assunzioni e semplificazioni, permette di condurre confronti tra i vari materiali isolanti.

Come adattare le soluzioni di mercato al proprio contesto

In Italia le unità immobiliari sono oltre 31 milioni e nella stragrande maggioranza dei casi sono inserite in condomini, delle quali oltre l’80% è stato costruito prima del 1991 e poco più del 65% prima del 1976. Il maggior numero di abitazioni (circa il 48%) – segnalano dall’Enea - si trova nelle zone climatiche più fredde (E ed F), circa il 45% nelle zone moderate (D e C), mentre meno del 9% in quelle più calde (B e A). Le abitazioni residenziali sono responsabili di oltre 30 Mtep del consumo energetico nazionale (il 43% della domanda di energia primaria in Italia) anche se, grazie alle politiche finora adottate, è stato raggiunto un risparmio di energia cumulato di circa 1,3 Mtep.

Numeri che aiutano a comprendere la portata della posta in gioco, con il cappotto termico continua a essere la principale strategia di riduzione della domanda energetica complessiva, in particolare negli interventi di ristrutturazione.

A cura di: Luigi dell'Olio

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)

Scopri le offerte

prestiti personali Prestiti Personali

Confronta prestiti personali per ogni finalità e risparmia.

Confronta le offerte
cessione del quinto Cessione del Quinto

Condizioni vantaggiose: scopri quanto risparmi con la cessione.

Confronta le offerte

Nella sezione News di PrestitiOnline.it riportiamo le novità del mercato dei finanziamenti e dei settori ad esso collegati con articoli scritti da professionisti esperti di prestiti e credito al consumo che collaborano con importanti testate nazionali e scrivono su blog specializzati. Puoi contattare la Redazione all'indirizzo: redazione@gruppomol.it.
PrestitiOnline.it è un marchio di MutuiuOnline S.p.A., società che fa parte di Gruppo MutuiOnline S.p.A., quotato al segmento STAR di Borsa Italiana. PrestitiOnline.it opera in qualità di broker e garantisce una totale imparzialità e autonomia rispetto a gruppi bancari e società finanziarie confrontati; il servizio è gratuito per il cliente, sono gli istituti finanziari convenzionati con PrestitiOnline che si fanno carico della commissione.