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Arriva la carta solidale per l'acquisto di alimenti: come funziona

La Carta solidale è stata pensata per contrastare il "caro carrello". Il contributo è finalizzato all'acquisto di alimenti di prima necessità. La carta va attivata entro il 15 settembre 2023 e ritirata all'ufficio postale dopo la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza.

Pubblicato il 21/07/2023
donna effettua pagamento contactless in negozio
Arriva la carta solidale contro il caro spesa

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF), nell'ambito della campagna "Dedicata a te", ha lanciato la Carta solidale. Si tratta di una misura di sostegno alle famiglie italiane con reddito ISEE inferiore ai 15.000 euro per combattere il “caro spesa”. L'iniziativa, introdotta nell'ultima Legge di Bilancio con l'istituzione di un fondo specifico di circa 500 milioni di euro, interesserà 1,3 milioni di famiglie in difficoltà che non percepiscono altri aiuti da parte dello Stato.

Il contributo - secondo quanto previsto dalla Legge - è destinato esclusivamente all'acquisto di generi alimentari di prima necessità, e ha come obiettivo principale quello di aiutare le famiglie ad affrontare la spesa giornaliera in un momento in cui i prezzi degli alimenti sono arrivati alle stelle. La Carta solidale segue una specifica graduatoria di aventi diritto, si ritira presso gli uffici postali e deve essere necessariamente attivata entro e non oltre il 15 settembre del 2023, pena l'esclusione dal contributo.

La misura è stata presentata lo scorso 11 luglio nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte i Ministri Francesco Lollobrigida (Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste), Giancarlo Giorgetti (Economia e delle Finanze) e Marina Elvira Calderone (Lavoro e Politiche sociali).

Ecco chi sono i beneficiari della carta solidale

I beneficiari della misura, che non devono presentare domanda, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (composti da almeno tre persone), residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:

  • iscrizione nell'Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro.

La normativa relativa al contributo specifica anche cosa si intende per nucleo familiare, ovvero quello indicato nell'ISEE e nelle disponibilità dell'Inps. Dunque il nucleo familiare che ha diritto alla Carta solidale è quello attestato nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), riportata nella relativa attestazione ISEE ordinario, presente nelle banche dati dell'INPS al 12 maggio del 2023, la data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto. Altro elemento necessario è che tutti i membri del nucleo familiare siano iscritti nell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

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Come si formano le graduatorie degli aventi diritto

La Carta solidale è un benefit rivolto a nuclei familiari composti da tre o più componenti in possesso di una certificazione Isee in corso di validità che indichi un reddito annuo non superiore ai 15.000 euro. Secondo quanto previsto dalla normativa hanno priorità in graduatoria i nuclei con componenti nati tra il 2023 e il 2009. Una volta ottenuto il benefit, la carta può essere ritirata dal solo beneficiario o da un delegato.

Il valore del contributo e come utilizzarlo

Secondo quanto previsto dal decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 maggio 2023, il contributo economico è pari a euro 382,50: una bella boccata d'ossigeno in un momento di "caro spesa". La Carta solidale può essere utilizzata come una vera e propria carta di credito e per attivarla bisogna effettuare un primo pagamento. Nel corso dei mesi è possibile verificarne anche il saldo complessivo presso gli ATM di Poste italiane presenti sul territorio.

La Carta solidale potrà essere usata presso tutti i negozi che vendono generi alimentari. Questo è stato possibile grazie a convenzioni e accorti stipulati tra il Masaf e gli esercizi commerciali appartenenti alla Grande Distribuzione Organizzata (ma anche negozi di prossimità) con l'applicazione di una scontistica di un ulteriore 15% sul costo complessivo della spesa per i possessori di Carta sociale.

Come fare per ritirare la carta

Il benefit in erogazione da oggi è il frutto di un'intesa tra il Governo e il gruppo Poste italiane. La Carta solidale, pertanto, può essere ritirata presso tutti gli uffici Postali e non solo in quelli di prossimità. E per farlo è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che contiene l'abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata.

A cura di: Tiziana Casciaro

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