Bonus elettrodomestici 2025: tutto quello che c’è da sapere sul contributo

Il bonus elettrodomestici 2025 sta finalmente per partire. Terminate le prime due fasi preparatorie che hanno coinvolto in primis i produttori che dovevano registrarsi presso la piattaforma e poi i venditori, ecco che a breve arriverà anche il turno dei consumatori, che potranno presentare le proprie domande di partecipazione tramite l'app Io e il sito dedicato. Non è stata ancora resa nota la data ufficiale ma si stima a partire dalla metà di novembre. Vediamo allora le informazioni che occorre avere per usufruire del bonus.

Bonus elettrodomestici 2025: fino a 200 euro di sconto

Il contributo si rivolge a tutte le persone fisiche maggiorenni residenti in Italia che vogliono rottamare un vecchio elettrodomestico e acquistarne uno nuovo. Per accedere al contributo occorre quindi consegnare il vecchio dispositivo al venditore, a patto che sia della stessa tipologia di quello da acquistare e di classe energetica inferiore. Sarà poi il venditore ad occuparsi dello smaltimento del vecchio RAEE.

Il bonus offre uno sconto fino al 30% sul prezzo di acquisto fino a un a massimo di 100 euro per singolo nucleo familiare, ma che possono arrivare a 200 euro nel caso in cui l'ISEE della famiglia sia inferiore a 25mila euro all'anno. Il contributo viene erogato sotto forma di voucher ed è spendibile presso il venditore per l'acquisto di un solo apparecchio.

Bonus elettrodomestici 2025: come farne richiesta?

Le modalità di accesso al contributo sono essenzialmente due: tramite App IO della Pubblica Amministrazione attraverso il sito App io. Per accedere come di consueto occorre avere lo SPID o Carta d'Identità Elettronica e seguire la procedura guidata comunicando di essere in possesso di un elettrodomestico da sostituire con uno nuovo di classe superiore e inserendo le informazioni relative all'ISEE per eventualmente avere lo sconto massimo di 200 euro.

In caso di successo, il voucher andrà utilizzato entro 15 giorni dalla sua emissione, pena la scadenza dello stesso. Ricordiamo che per il 2025 le risorse messe a disposizione dal Ministero per questa tipologia di bonus ammontano a 48,1 milioni di euro, ragion per cui è probabile che andranno esaurite in tempi rapidissimi.

Chi non dovesse riuscire a ottenere il voucher potrà mettersi in lista d'attesa nel caso in cui altre richieste precedenti non andassero a buon fine oppure valutare la possibilità di chiedere un prestito personale per sostituire uno o più elettrodomestici obsoleti, valutando tra i migliori prestiti personali disponibili.

Bonus elettrodomestici: quali prodotti sono ammessi?

Secondo le indicazioni del Ministero, gli incentivi saranno disponibili per 7 categorie di prodotto:

• lavatrici e lavasciuga di classe energetica non inferiore alla A;
• forni almeno di classe A;
• cappe da cucina almeno di classe B;
• lavastoviglie di classe non inferiore alla C;
• asciugabiancheria almeno di classe C;
• frigoriferi e congelatori di classe non inferiore alla D;
• piani cottura conformi ai limiti previsti dal Regolamento Ue 2019/2016.

Il bonus elettrodomestici non potrà essere cumulato con altre agevolazioni disponibili, anche di tipo fiscale. Pertanto non potrà essere usufruito da chi, ad esempio, sfrutta la detrazione del 50% per i grandi elettrodomestici relativa al bonus per la ristrutturazione edilizia di un immobile.