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Prestiti ristrutturazione, Superbonus e bonus edilizi: mappa delle novità
Spese Superbonus 2023 spalmabili in 10 anni nella dichiarazione dei redditi. Riforma dei bonus edilizi con due sole aliquote e tagli alle detrazioni. Ecco le due principali novità della manovra Finanziaria 2025. E, intanto, la discesa dei tassi di interesse rende più convenienti i prestiti ristrutturazione.

Novità in arrivo nella prossima manovra Finanziaria per il Superbonus: anche per le spese sostenute nel 2023, la detrazione fiscale potrà essere rateizzata in 10 anni anziché in 4 anni. Uno spalma crediti che permetterà ai contribuenti con poca capienza fiscale (cioè redditi non elevati e poche imposte da pagare) di avere rate con importi del rimborso più basse e per più anni riuscendo così a riscuoterle tutte, dato che le compensazioni non incassate vanno perdute.
Per avvalersi di questa detrazione in 10 rate annuali di pari importo, il contribuente dovrà presentare una dichiarazione integrativa all’Agenzia delle Entrate, chiedendo di beneficiare della retroattività sui lavori per il Superbonus 2023. Questa nuova norma è stata inserita dal Governo nel testo della legge di Bilancio 2025 già trasmesso al Parlamento per la sua approvazione entro fine anno.
Superbonus: come cambierà la detrazione nel 2025
Prima di analizzare come cambierà il Superbonus il prossimo anno, c’è da ricordare che per le spese sostenute nel 2024 sfruttando l’agevolazione al 70%, il decreto legge 39/24 ha già fissato che la detrazione è in 10 anni.
Detto questo, la Finanziaria 2025, a meno che non siano approvati emendamenti dal Parlamento, ha confermato che l’aliquota del Superbonus scenderà al 65% il prossimo anno e che l’agevolazione sarà riservata solo per:
- i condomini;
- le persone fisiche che realizzano interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari, anche se posseduti da un unico proprietario;
- gli enti del Terzo settore.
Ma la condizione per usufruire dell’agevolazione fino al 31 dicembre 2025 è che entro il 15 ottobre 2025 siano stati presentati i documenti necessari per l’avvio dei lavori. Una scadenza che però, quasi di sicuro, sarà oggetto di emendamenti in Parlamento, con le forze politiche che chiederanno di spostarla più avanti per ampliare la platea dei beneficiari del Superbonus.
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Bonus edilizi con solo due aliquote il prossimo anno
Tranne per il Bonus verde che non sarà prorogato, il Governo nella legge di Bilancio ha rinnovato per il 2025 tutti i bonus edilizi in scadenza al 31 dicembre 2024, ma con importanti novità.
La prossima Finanziaria, infatti, elimina tutte le differenti aliquote oggi previste per gli interventi di manutenzione ed efficientamento energetico. L’esecutivo Meloni ha deciso di allineare tutte le agevolazioni sulla base di questo schema.
Sconto fiscale del:
- 50% per la prima casa;
- 36% per la seconda casa.
Queste due aliquote si applicheranno per i seguenti incentivi a iniziare dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2025:
- Bonus ristrutturazioni, con massimale di spesa di 96.000 euro;
- Bonus mobili, con massimale di spesa di 5.000 euro;
- Ecobonus;
- Sismabonus.
Nessun cambiamento invece per il Bonus barriere architettoniche con detrazione fiscale fino al 75%.
Il decreto legge di Bilancio 2025, inoltre, introduce dei tagli alle detrazioni sui bonus edilizi con nuovi limiti fissati per i redditi che superano i 75.000 euro annui (sconto fiscale massimo di 14.000 euro) e i 100.000 euro (sconto fiscale massimo di 8.000 euro).
Prestiti ristrutturazione più convenienti con i tassi in calo
Alla luce di queste novità, i bonus edilizi rappresenteranno anche nel 2025 un’agevolazione per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni. E un ulteriore assist per l’avvio dei lavori arriva anche dalla discesa dei tassi di interesse sui prestiti ristrutturazione, così come sui prestiti personali. Calo dei tassi accelerato anche dai tre tagli del costo del denaro decisi dalla Banca centrale europea (BCE) quest’anno e con l’ipotesi che una quarta riduzione dei tassi possa arrivare anche a dicembre, rendendo ancora più convenienti i finanziamenti per rimettere a nuovo casa.
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