Migliori cessioni del quinto per dipendenti privati di settembre 2024

Aumentano le richieste di cessione del quinto da parte dei dipendenti privati. Nel terzo trimestre dell’anno, così come emerge dall’ultimo Osservatorio di cessione del quinto per dipendenti privati di PrestitiOnline.it, le domande presentate da questa utenza coprono il 49,6% del totale. Nel secondo trimestre la percentuale era pari al 47,8%. Sul secondo gradino del podio ci sono i dipendenti pubblici, le cui richieste arrivano a rappresentare il 31,8% del campione esaminato, e a seguire i pensionati con quota 18,6%. Questo finanziamento prevede il rimborso grazie alla trattenuta diretta dallo stipendio o della pensione nella misura massima di un quinto del totale. Tasso fisso e rate costanti figurano tra i suoi punti di forza. Ma non solo.

La cessione del quinto continua infatti soprattutto ad essere una soluzione di finanziamento molto competitiva. Oggi, infatti, le migliori offerte di cessione per dipendenti privati presentano un Taeg pari al 5,90%, che sale al 6,06 % per i pensionati e scende al 4,52% per i dipendenti pubblici. Il migliore Taeg previsto per i prestiti personali è invece pari al 6,72%. L’importo medio richiesto nel terzo trimestre 2024 è di circa 19.800 euro per una durata di rimborso pari a 8 anni.

Qual è la migliore cessione del quinto per dipendenti privati?

I dipendenti privati possono ricorrere alla cessione del quinto dello stipendio. Ogni mese il datore di lavoro si occuperà di versare la rata al creditore. Obbligatoria la copertura assicurativa che garantisca alla banca il pagamento del debito residuo in caso di perdita di lavoro o di decesso.

Con l’aiuto del comparatore gratuito di PrestitiOnline.it scopriamo le migliori occasioni del mese, facendo una simulazione con rata di 300 euro per una durata del prestito di 10 anni per un impiegato di 40 anni residente a Milano, con contratto a tempo indeterminato, 7 anni di anzianità lavorativa e stipendio mensile di 1600 euro.

Ecco tutte le offerte del 10 settembre:

• Cessione del quinto dello stipendio Bibanca;
• Cessione del quinto Sella Personal Credit;
• Cessione del quinto @micoquinto easy.

Con Bibanca il netto erogato ammonta a 26.875,33 euro (Taeg 6,30%). Le durate previste sono pari a: 48, 60, 72, 84, 96, 108, 120 mesi. Questa cessione del quinto è riservata a chi ha reddito da lavoro dipendente (sia esso privato, pubblico o statale) o da pensione con età compresa tra 18 e 75 anni. I clienti non devono affrontare spese mensili, né annuali, mentre è obbligatoria l’assicurazione Rischio Vita – Rischio Impiego. Attualmente il premio è a carico della banca, mentre il cliente è l’assicurato. Il prestito viene erogato tramite bonifico bancario o con assegno circolare, a seconda delle esigenze del cliente.

Sella Personal Credit propone la cessione del quinto con netto erogato pari a 26.576,33 euro (Taeg 6,56%). Questo finanziamento è destinato a chi ha reddito da lavoro dipendente (sia esso privato, pubblico o statale) o da pensione con età compresa tra 18 e 75 anni (65 per i dipendenti). L’età massima alla scadenza è 80 anni 6 mesi non compiuti. Le durate previste sono pari a: 48, 60, 72, 84, 96, 108, 120 mesi. La banca non applica né spese mensili, né annuali e non richiede garanzie reali o personali. L’importo sarà erogato mediante bonifico bancario sul conto corrente indicato dal richiedente.

C’è anche la cessione del quinto di @micoquinto easy tra le soluzioni più vantaggiose del mese di settembre. Il netto erogato ammonta a 26.277,01 euro (Taeg 6,83%). A richiedere questo prestito possono essere tutti coloro che hanno reddito da lavoro dipendente (sia esso privato, pubblico o statale) o da pensione con età compresa tra 18 e 75 anni (65 per i dipendenti). L’età massima alla scadenza è 80 anni non compiuti. Le durate previste sono pari a: 36, 48, 60, 72, 84, 96, 108, 120 mesi. L’importo sarà erogato mediante bonifico bancario sul conto corrente indicato dal richiedente. Il rimborso, nel caso dei dipendenti, viene effettuato dal datore di lavoro mediante addebito diretto sullo stipendio. La tempistica di erogazione varia a seconda dell’amministrazione presso cui il cliente è dipendente.