Le migliori cessioni del quinto per pensionati di marzo 2024

È la cessione del quinto la soluzione finanziaria più conveniente per chi è alla ricerca di un prestito. Lo sanno bene i dipendenti pubblici e privati, ma anche i pensionati, che ne sono i destinatari. Oggi le migliori offerte per chi è in pensione presentano un Taeg pari al 5,47%, che scende al 4,88% per i dipendenti pubblici e arriva al 6,34% nel caso dei dipendenti privati. Percentuale più elevata nel caso dei prestiti personali, dove il migliore Taeg applicato è pari al 7,40%.

Il 2024 si apre con un aumento di richieste di prestiti con cessione del quinto della pensione. È quanto emerge dall’ultimo Osservatorio Prestiti di PrestitiOnline.it, secondo cui a febbraio la percentuale è arrivata al 23,8%, mentre nell’ultimo trimestre 2023 si attestava intorno al 23%. A dominare la classifica per il maggior numero di domande presentate sono i dipendenti privati (41,0%), seguiti dai dipendenti pubblici (35,2%).

Qual è il miglior prestito con cessione del quinto della pensione?

La cessione del quinto della pensione presenta come rimborso del finanziamento una trattenuta diretta dalla pensione nella misura massima di un quinto del totale. Tale forma di credito è garantita proprio dalla presenza della pensione. Ai fini dell’ottenimento del prestito, i pensionati devono sottoscrivere un’assicurazione sulla vita che garantisca il pagamento delle restanti rate in caso di decesso.

I pensionati, a differenza dei dipendenti, non possono ricorrere al ‘doppio quinto’ e quindi richiedere un altro prestito anch’esso con rata massima pari a un quinto del totale. I dipendenti, invece, possono arrivare a impegnare fino al 40% del proprio stipendio attraverso la cosiddetta “delega”.

Ci affidiamo al comparatore gratuito di PrestitiOnline.it per confrontare le migliori cessioni del quinto per pensionati tra quelle proposte dalle banche partner. Facciamo una simulazione con rata di 300 euro per una durata del prestito di 10 anni; il richiedente è un pensionato di 68 anni residente a Roma, con un anno di anzianità pensionistica e pensione di 1900 euro.

Ecco tutte le occasioni web di martedì 5 marzo:

• Cessione del quinto @micoquinto easy;
• Cessione del quinto Pensionato UniCredit;
• Cessione del quinto Capitalfin.

La cessione del quinto di @micoquinto easy presenta un netto erogato di 25.425,80 euro (Taeg 7,62% e Tan 7,36%). Questo finanziamento è destinato a chi ha reddito da pensione con età compresa tra 18 e 75 anni. L’età massima alla scadenza è di 80 anni non compiuti. Le durate previste sono pari a: 36, 48, 60, 72, 84, 96, 108, 120 mesi. Assenti sia le spese mensili sia annuali. La polizza sulla vita viene sottoscritta dalla banca con pagamento del premio a carico dell’Istituto, mentre il cliente è l’assicurato. Il rimborso del prestito viene effettuato dall’ente previdenziale presso cui l’utente è pensionato mediante addebito diretto sulla pensione.

La Cessione del quinto Pensionato di UniCredit prevede un netto erogato di 25.329,07 euro (Taeg 7,71% e Tan 7,45%). Questa forma di finanziamento, a tasso fisso e rate costanti, prevede che la trattenuta venga effettuata ogni mese dalla pensione direttamente dall’ente previdenziale e pagata alla banca che ha concesso il prestito. L’età massima del cliente alla scadenza del finanziamento non può essere superiore a 85 anni per i pensionati. Le durate previste sono: 24, 36, 48, 60, 72, 84, 96, 108, 120 mesi. I clienti non devono affrontare né spese mensili, né annuali. Le spese assicurative sono a carico di UniCredit.

Tra le soluzioni più vantaggiose per i pensionati c’è la Cessione del quinto di Capitalfin. Il netto erogato ammonta a 25.251,21 euro (Taeg 7,78% e Tan 7,52%). Le durate previste sono pari a 24, 36, 48, 60, 72, 84, 96, 108, 120 mesi, mentre il massimo importo finanziabile ammonta a 100.000 euro. La polizza viene sottoscritta dall’istituto di credito con pagamento del premio a carico dello stesso, mentre il cliente è l’assicurato. Il prestito viene erogato tramite bonifico o assegno circolare non trasferibile. La prima rata è sempre indicata nel contratto.