L’Ecobonus sui lavori in casa anche sotto forma di sconto

Novità importanti in favore dei contribuenti italiani, che grazie al nuovo Decreto Crescita vedranno ampliata la disciplina per usufruire dell’Ecobonus, la detrazione Irpef per il risparmio energetico di cui parliamo anche nella news “Bonus casa ed Ecobonus tornano alle stesse condizioni”.

La disposizione, approvata dal Consiglio dei Ministri lo scorso 4 aprile, prevede che chi ha diritto alla detrazione possa scegliere di utilizzarla sotto forma di sconto in fattura di pari ammontare. Per quanto riguarda il fornitore che ha eseguito gli interventi, utilizzerà la somma dello sconto come credito d’imposta, ripartendola in cinque quote annue uguali.

Facciamo un esempio. Il proprietario di casa che spende 6 mila euro per l’installazione di pannelli solari, usufruendo di una detrazione del 65%, potrà scegliere di ottenere l’ecobonus in un’unica soluzione tramite uno sconto immediato di 3.900 euro (il 65% di 6.000 euro). Per l’azienda che effettua i lavori, ci sarà invece un credito d’imposta di 780 euro all’anno per cinque anni.

Novità anche per il Sisma bonus costruttori

L’agevolazione, prevista solo per le zone sismiche a rischio 1, viene ampliata anche alle zone 2 e 3. Ricordiamo che la detrazione è del 75% sul prezzo d’acquisto dell’immobile quando si riduce una classe di rischio terremoto, mentre sale all’85% quando la riduzione è di due classi di rischio (entrambe per un tetto massimo di spesa di 96 mila euro).

Anche per il 2019 bonus verde e bonus casa

Il provvedimento di proroga del bonus casa è un’agevolazione in vigore da alcuni anni che riguarda i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle singole abitazioni e nei condomìni. Consiste in una detrazione del 50% dell’Irpef su una spesa massima di 96.000 euro, che sarà spalmata in quote annuali per un periodo di tempo pari a dieci anni.

Il bonus verde è stato invece introdotto per la prima volta con la Legge di Bilancio 2018. Si tratta di una detrazione Irpef pari al 36% delle spese sostenute per riqualificare il verde di giardini, terrazzi e balconi privati e condominiali, per un massimo di spesa pari a 5.000 euro.

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