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Tutti pazzi per i bonus casa

Pubblicato il 16/06/2016
Tutti pazzi per i bonus casa

La conferma delle detrazioni fiscali per la casa, nella misura del 50 e del 65%, ha dato buoni riscontri nel settore edilizio anche per il 2016.

Lo dicono le elaborazioni del Centro Studi Cresme sulla base dei dati forniti dal Ministero delle Finanze. Nel mese di aprile, stando alle rilevazioni, gli italiani hanno investito in interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica oltre 1,9 miliardi di euro, il 5% in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Ancora più incoraggiante la rilevazione del periodo compreso tra gennaio ed aprile che, rispetto all’anno precedente, evidenzia un +37,9% negli investimenti per la casa effettuati beneficiando dei bonus fiscali.

Da sempre gli italiani investono nel mattone: basti pensare che il 74% delle famiglie italiane risulta proprietario di un immobile. E’ ovvio che la Legge di Stabilità abbia dato un impulso alle ristrutturazioni e alle riqualificazioni: la nuova normativa consente di accedere a una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2016, con un limite massimo di 96 mila euro per ogni unità immobiliare. 

Dal primo gennaio 2017, la detrazione scenderà al 36% con il limite massimo di 48 mila euro per unità immobiliare .

Ricordiamo che tra i lavori che rientrano nelle agevolazioni al 50%, abbiamo gli interventi di manutenzione ordinaria, tra cui il restauro e il risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia.
Le detrazioni al 65%, confermate fino al 31 dicembre 2016, riguardano invece gli interventi mirati al risparmio energetico degli edifici.

Secondo un sondaggio realizzato da Instapro.it, una start up italiana specializzata nei servizi per la casa e legata all’azienda olandese Werkspot.nl, su un campione nazionale di oltre 1.000 persone tra i 30 e i 65 anni, prevalentemente proprietari di un immobile, l’87 per cento degli intervistati è al corrente dei benefici previsti dalla Legge di Stabilità e il 48 per cento ha intenzione di usufruire delle detrazioni fiscali entro il 2016. 

Questo significa che sta aumentando la consapevolezza dei proprietari e la voglia di investire per migliorare la propria abitazione: un trend in crescita, visto che nel 2015 alla stessa domanda aveva risposto correttamente solo il 33% degli intervistati. 

Sempre secondo il sondaggio, i lavori su cui verranno incentrati gli investimenti sono quelli per il risparmio energetico, confermando così la crescente sensibilità verso la sostenibilità e il benessere abitativo. Il 25% del campione afferma di voler effettuare lavori su infissi e serramenti; il 15% sul riscaldamento; il 12% sull’isolamento termico; l’11% sui pannelli solari e fotovoltaici.

Di recente è stato proprio il Ministero dell’Economia a presentare un’analisi sull’andamento degli incentivi fiscali legati all’abitazione. A questo proposito è utile menzionare l’analisi del Mef relativa alle dichiarazioni 2015 (sul 2014). I dati prendono in esame i valori per singola agevolazione, con la disaggregazione per tipologia di incentivo e distribuzione regionale.

I dati Mef evidenziano che, nel periodo precedentemente indicato, 2,8 milioni di contribuenti hanno investito circa 16 miliardi per interventi di ristrutturazioni edilizie e 455.800 contribuenti hanno speso 3,3 miliardi per riqualificazioni energetiche. 

Anche il bonus mobili ha riscosso successo, visto che è stato richiesto da 225.254 persone, con un investimento di circa un miliardo.

Il Mef inoltra ha evidenziato come, nell’anno fiscale 2014, 10,9 milioni di contribuenti che hanno richiesto detrazioni per un ammontare superiode ai 5,8 miliardi. 

La maggior parte delle detrazioni sono state richieste per le ristrutturazioni edilizie (4,098 miliardi di euro), per il risparmio energetico (quasi 1,4 miliardi di euro) e per l’acquisto mobili (98 milioni di euro) di detrazioni per l’acquisto di mobili. 

Ricordiamo che è possibile richiedere un finanziamento, utilizzando il comparatore dei principali istituti di credito messo a disposizione da PrestitiOnline.it, per coprire le spese relative alla ristrutturazione del proprio immobile.

A questo proposito, può essere utile fare una simulazione. Al 16 giugno, ipotizzando di richiedere 30.000 euro da rimborsare in 48 mesi, abbiamo le seguenti proposte: Rat@web, con un importo mensile di 698,38 euro (Taeg 5,73%); Findomestic, con un importo mensile di 705,24 euro (Taeg 6,22%); infine Fiditalia, con un importo mensile di 711,45 euro (Taeg 6,75%).

A cura di: Alessia De Falco

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